Valle di Arryn
La Valle di Arryn è delimitata a nord dalla Baia del Morso , a sud dalla Baia dei Granchi, a ovest dalle Montagne della Luna, confine con le Terre dei Fiumi, a est dal Mare Stretto. Sono parte della Valle anche le isole chiamate “Tre sorelle”, nella Baia del Morso.
La Valle conserva numerosi terreni fertili e le Montagne della Luna costituiscono per la per questi un'importante difesa naturale, essendo in gran parte invalicabili grazie agli alti picchi e i pendii scoscesi; in più, fatta eccezione solamente per le lunghe estati, le montagne sono coperte di neve e soggette a frequenti ed improvvise valanghe.
Unico accesso via terra è la Strada alta; questa inizia nelle Terre dei Fiumi, a Crossed Plane, dove incontra la Strada del Re e la strada dei Fiumi. Proseguendo al strada a est, in un grande valico tra i monti, si trova la Porta Insanguinata, una fortezza che presidia il passo grazie al cancello con due torri di guardia che chiudono la via. La strada si inerpica poi per attraversare le Montagne fino alla Fortezza di Porte della Luna, Seggio di Casa Royce di Porte della Luna. Da qui inizia la salita, un sentiero è schiacciato da torreggianti pareti di roccia e sorvegliato da sentinelle poste sopra queste ultime, che porta effettivamente a Nido dell’Acquila, Seggio di Casa Arryn e capitale della Valle, anche se non prima di passare per tre ulteriori castelli, in ordine: Pietra, Neve e Cielo.
Attraversando le Montagne, è facile imbattersi nei Clan delle Montagne, tribù al limite della civilizzazione che sopravvivono di caccia e razzie alle carovane che si avventurano lungo i sentieri montani, a volte persino lungo la Strada alta.
Gli abitanti della Valle sono famosi per essere abili soldati e grandi fedeli dei Sette.
Nido dell’Aquila.
Ad osservare la Valle di Arryn, posta su una delle più alte vette fra le Montagne della Luna, la Lancia del Gigante, vi è la fortezza di Nido dell’Aquila.
L’intera struttura è ricoperta dal candido marmo dell’isola di Tarth. Le sette esili torri si confondono col bianco della neve presente sulle cime circostanti: . Il castello è in eterna simbiosi con l’ambiente circostante, dal quale trae le sue maggiori difese da attacchi esterni.
Nessun esercito è mai riuscito a conquistare il castello. Almeno secondo quanto affermato dai maestri studiosi di guerra. L’unico modo possibile sarebbe attraverso l’uso di draghi.
Nido dell’Aquila, nonostante la sua appurata inespugnabilità, risulta essere la più piccola capitale del Continente Occidentale.
All’interno, precisamente presso la sala del trono, si trova la Porta della Luna, una botola che si affaccia direttamente sul vuoto utilizzata per giustiziare i prigionieri che hanno ricevuto la condanna a morte. Ciò che rimane delle loro membra diviene cibo per le pantere ombra che si aggirano spesso per il luogo.
Altro elemento caratteristico del castello sono le Celle del Cielo, luoghi di reclusione con elementi strutturali unici: la mancanza di una delle pareti. Il condannato si trova così a vivere a pochi metri da una caduta di altezza simile a quella della Porta della Luna.
Una zona consistente all’interno delle mura è riservata al Parco degli Dei, sebbene non vi siano mai stati Alberi del Cuore, ove si erge una statua raffigurante Lady Alyssa Arryn. Ella, si narra, visse migliaia di anni fa. In seguito alla tragica morte della sua intera famiglia non pianse nemmeno una singola volta. Gli Dei decisero quindi di infliggere lei una punizione: non avrebbe mai trovato riposo sino a che ogni sua lacrima non fosse stata versata sulla Valle di Arryn. La cascata che parte da Lancia del Gigante prende, per l’appunto, il nome di “Lacrime di Alyssa”.
Nella sala grande si trova il trono del Protettore della Valle fatto in legno di albero-diga.
La città.
Nessuna città può sorgere ai piedi di Nido dell’Acquila, le montagne lo impediscono. Il castello può, però, ospitare diverse migliaia di persone. Cibo e altri beni vi vengono costantemente portati dalle aree a valle.
Economia.
Le aree fertili che producono gran parte dei beni di prima necessità consumati nella Valle si trovano a Nord, nella zona delle Dita, e a sud, tra le valli protette delle montagne e nella penisola dove sorge Gulltown, il principale porto e centro commerciale della Valle.
Numerose sono le importazioni, ma poche sono le merci comuni che vengono esportate. In modo particolare, numerosi sono i siti di estrazione dei metalli e pietra da costruzione.
Casate importanti.
Protettore: Lord Rodrik Arryn di Nido dell'Aquila.
Casate Maggiori del Nord e relativi alfieri.
- Casa Royce di Runestone
- Casa Coldwater di Acqua bruciata
- Casa Tollett di Grey Glen
- Casa Lynderly di Bosco della Serpe
- Casa Grafton di Gulltown
- Casa Shett di Torre dei Gabbiani
- Casa Redfort di Redfort
- Casa Moore di Moorefort
- Casa Melcolm di Vecchia Ancora
- Casa Hunter di Sala dell'Arco Lungo
- Casa Crayne di Porto dell'Acqua Bianca
- Casa Corbray di Casa del Cuore
- Casa Lipps di Arismouth
- Casa Belmore di Fortecanto
- Casa Dutton di Smallpeack
- Casa Waynwood di Ironoaks
- Casa Hardyng di Redcove
- Casa Egen di Sale del Tramonto
- Casa Donniger di Greenfall
- Casa Hersy di Newkeep
- Casa Breackstone di Costa Spezzata
- Casa Ruthermont di Ruthercliff
Altre Casate del Nord e relativi alfieri.
- Casa Sunderland delle Tre Sorelle
- Casa Borrell della Sorella Dolce
- Casa Longthorpe della Sorella Lunga
- Casa Torrent della Sorella Piccola
- Casa Elesham dell'Isola Paps
- Casa Pryor dell'Isola Pebble
- Casa Royce di Porte della Luna
- Casa Waxley di Wickenden
- Casa Templeton di Nove Stelle
- Casa Upcliff dell'Isola delle Streghe
- Casa Wydman di Castle Carby