Brynden Rivers - Bloodraven: differenze tra le versioni

Da Le Cronache del Drago Nero.
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Brynden è un uomo dall'aspetto insolito e riconoscibile. Essendo albino, ha la pelle color latte, i capelli bianchi e gli occhi rossi, tratti che lo rendono inconfondibile. La sua caratteristica più distintiva è però un nevo vinoso che si estende dalla gola all’orecchio destro, una macchia dalla forma curiosa che, secondo alcune voci, ricorda un corvo insanguinato. È da questa particolarità che deriva il suo celebre soprannome: “Bloodraven” (Corvo di Sangue). Brynden non è alto né muscoloso come molti dei suoi fratellastri: è leggermente al di sotto del metro e ottanta e di corporatura esile. Tuttavia, il suo aspetto fisico è ampiamente compensato da un'aura cupa e minacciosa, ulteriormente alimentata dalla sua reputazione di stregone e dalla rete di spionaggio che controlla, una rete che fa tremare molti nobili del regno.
 
Brynden è un uomo dall'aspetto insolito e riconoscibile. Essendo albino, ha la pelle color latte, i capelli bianchi e gli occhi rossi, tratti che lo rendono inconfondibile. La sua caratteristica più distintiva è però un nevo vinoso che si estende dalla gola all’orecchio destro, una macchia dalla forma curiosa che, secondo alcune voci, ricorda un corvo insanguinato. È da questa particolarità che deriva il suo celebre soprannome: “Bloodraven” (Corvo di Sangue). Brynden non è alto né muscoloso come molti dei suoi fratellastri: è leggermente al di sotto del metro e ottanta e di corporatura esile. Tuttavia, il suo aspetto fisico è ampiamente compensato da un'aura cupa e minacciosa, ulteriormente alimentata dalla sua reputazione di stregone e dalla rete di spionaggio che controlla, una rete che fa tremare molti nobili del regno.
 
Si dice che, nonostante l’immagine sinistra che lo circonda, Brynden sia un uomo guidato da un profondo senso di giustizia. Alcuni mormorano che ogni sua azione sia dettata dalla volontà di perseguire un “bene maggiore”, anche a costo di sacrificare il proprio onore e la propria persona. Sebbene sia stato legittimato da suo padre poco prima della morte di quest'ultimo, Brynden non ha mai cercato di fregiarsi del titolo di principe, ritenendolo non appropriato per sé.<br/>
 
Si dice che, nonostante l’immagine sinistra che lo circonda, Brynden sia un uomo guidato da un profondo senso di giustizia. Alcuni mormorano che ogni sua azione sia dettata dalla volontà di perseguire un “bene maggiore”, anche a costo di sacrificare il proprio onore e la propria persona. Sebbene sia stato legittimato da suo padre poco prima della morte di quest'ultimo, Brynden non ha mai cercato di fregiarsi del titolo di principe, ritenendolo non appropriato per sé.<br/>
Il legame di Brynden con la Fortezza Rossa è stato rafforzato dagli stretti rapporti che sua madre, Lady Melissa Blackwood, aveva a corte. Mentre altri Grandi Bastardi venivano allontanati dalla corte quando le loro madri cadevano in disgrazia, Brynden e le sue sorelle furono tra i pochi a rimanere, allevati come membri effettivi della famiglia reale. Questo privilegio, tuttavia, seminò i primi semi di risentimento tra Brynden e [[Aegor Rivers]], detto Bittersteel. Alcuni ritengono che la rivalità tra i due si sia accesa definitivamente quando Lady Barba Bracken, madre di Aegor, fu bandita dalla corte, segnando un punto di rottura che non si sarebbe mai più sanato. Tuttavia, molti credono che la faida tra Brynden e Aegor sia stata alimentata non solo dalle vicende personali, ma anche dall’odio atavico tra le rispettive famiglie delle loro madri, i Blackwood e i Bracken.<br/>
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Il legame di Brynden con la Fortezza Rossa è stato rafforzato dagli stretti rapporti che sua madre, Lady Melissa Blackwood, aveva a corte. Mentre altri Grandi Bastardi venivano allontanati dalla corte quando le loro madri cadevano in disgrazia, Brynden e le sue sorelle furono tra i pochi a rimanere, allevati come membri effettivi della famiglia reale. Questo privilegio, tuttavia, seminò i primi semi di risentimento tra Brynden e [[Aegor Rivers - Bittersteel|Aegor Rivers]], detto Bittersteel. Alcuni ritengono che la rivalità tra i due si sia accesa definitivamente quando Lady Barba Bracken, madre di Aegor, fu bandita dalla corte, segnando un punto di rottura che non si sarebbe mai più sanato. Tuttavia, molti credono che la faida tra Brynden e Aegor sia stata alimentata non solo dalle vicende personali, ma anche dall’odio atavico tra le rispettive famiglie delle loro madri, i Blackwood e i Bracken.<br/>
 
Gli anni giovanili di Brynden sono avvolti nel mistero, ma alcuni racconti che circolano nella capitale parlano di un legame quasi fraterno tra lui e un altro fratellastro, Daemon Blackfyre, il più famoso dei Grandi Bastardi. Daemon, più grande di qualche anno, era per Brynden una figura quasi idolatrata, un modello da seguire. Tuttavia, si dice che la discordia tra i due sia stata seminata dallo stesso Re Aegon IV, che assegnò la spada valyriana Blackfyre a Daemon e la "Sorella Oscura" a Brynden. Questo gesto, apparentemente semplice, avrebbe gettato le basi per il conflitto futuro.<br/>
 
Gli anni giovanili di Brynden sono avvolti nel mistero, ma alcuni racconti che circolano nella capitale parlano di un legame quasi fraterno tra lui e un altro fratellastro, Daemon Blackfyre, il più famoso dei Grandi Bastardi. Daemon, più grande di qualche anno, era per Brynden una figura quasi idolatrata, un modello da seguire. Tuttavia, si dice che la discordia tra i due sia stata seminata dallo stesso Re Aegon IV, che assegnò la spada valyriana Blackfyre a Daemon e la "Sorella Oscura" a Brynden. Questo gesto, apparentemente semplice, avrebbe gettato le basi per il conflitto futuro.<br/>
 
Le voci corrono veloci e si accavallano, ma sembra certo che quando Daemon (Blackfyre) cominciò ad allontanarsi da corte, preferendo la compagnia e i consigli di Aegor Rivers, le tensioni raggiunsero un punto di non ritorno. Alcuni sostengono che Brynden avesse intuito i primi segnali della ribellione di Daemon, ma quel che è certo è che marciare contro di lui durante la Ribellione Blackfyre fu per Brynden un'esperienza devastante. Nonostante la sua lealtà incrollabile a Re Daeron II e alla Corona, si dice che Brynden non sia mai stato più lo stesso dopo quel fatidico giorno sul Campo Rosso Sangue. Secondo alcuni, quando le sue frecce trafissero Daemon e due dei suoi figli minori, Aemon e Haegon, una parte della sua umanità morì con loro. Questo lo trasformò in un uomo freddo e implacabile, disposto a fare qualsiasi cosa pur di proteggere la dinastia Targaryen. <br/>
 
Le voci corrono veloci e si accavallano, ma sembra certo che quando Daemon (Blackfyre) cominciò ad allontanarsi da corte, preferendo la compagnia e i consigli di Aegor Rivers, le tensioni raggiunsero un punto di non ritorno. Alcuni sostengono che Brynden avesse intuito i primi segnali della ribellione di Daemon, ma quel che è certo è che marciare contro di lui durante la Ribellione Blackfyre fu per Brynden un'esperienza devastante. Nonostante la sua lealtà incrollabile a Re Daeron II e alla Corona, si dice che Brynden non sia mai stato più lo stesso dopo quel fatidico giorno sul Campo Rosso Sangue. Secondo alcuni, quando le sue frecce trafissero Daemon e due dei suoi figli minori, Aemon e Haegon, una parte della sua umanità morì con loro. Questo lo trasformò in un uomo freddo e implacabile, disposto a fare qualsiasi cosa pur di proteggere la dinastia Targaryen. <br/>
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*[[Personaggi famosi]]
 
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*[[Aegor Rivers - Bittersteel]]
 
*[[Le cause della ribellione e la questione dorniana]]
 
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[[Category:Biografie]][[Category:Storia]]
 
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Versione attuale delle 12:44, 31 ago 2024

Brynden è un uomo dall'aspetto insolito e riconoscibile. Essendo albino, ha la pelle color latte, i capelli bianchi e gli occhi rossi, tratti che lo rendono inconfondibile. La sua caratteristica più distintiva è però un nevo vinoso che si estende dalla gola all’orecchio destro, una macchia dalla forma curiosa che, secondo alcune voci, ricorda un corvo insanguinato. È da questa particolarità che deriva il suo celebre soprannome: “Bloodraven” (Corvo di Sangue). Brynden non è alto né muscoloso come molti dei suoi fratellastri: è leggermente al di sotto del metro e ottanta e di corporatura esile. Tuttavia, il suo aspetto fisico è ampiamente compensato da un'aura cupa e minacciosa, ulteriormente alimentata dalla sua reputazione di stregone e dalla rete di spionaggio che controlla, una rete che fa tremare molti nobili del regno. Si dice che, nonostante l’immagine sinistra che lo circonda, Brynden sia un uomo guidato da un profondo senso di giustizia. Alcuni mormorano che ogni sua azione sia dettata dalla volontà di perseguire un “bene maggiore”, anche a costo di sacrificare il proprio onore e la propria persona. Sebbene sia stato legittimato da suo padre poco prima della morte di quest'ultimo, Brynden non ha mai cercato di fregiarsi del titolo di principe, ritenendolo non appropriato per sé.
Il legame di Brynden con la Fortezza Rossa è stato rafforzato dagli stretti rapporti che sua madre, Lady Melissa Blackwood, aveva a corte. Mentre altri Grandi Bastardi venivano allontanati dalla corte quando le loro madri cadevano in disgrazia, Brynden e le sue sorelle furono tra i pochi a rimanere, allevati come membri effettivi della famiglia reale. Questo privilegio, tuttavia, seminò i primi semi di risentimento tra Brynden e Aegor Rivers, detto Bittersteel. Alcuni ritengono che la rivalità tra i due si sia accesa definitivamente quando Lady Barba Bracken, madre di Aegor, fu bandita dalla corte, segnando un punto di rottura che non si sarebbe mai più sanato. Tuttavia, molti credono che la faida tra Brynden e Aegor sia stata alimentata non solo dalle vicende personali, ma anche dall’odio atavico tra le rispettive famiglie delle loro madri, i Blackwood e i Bracken.
Gli anni giovanili di Brynden sono avvolti nel mistero, ma alcuni racconti che circolano nella capitale parlano di un legame quasi fraterno tra lui e un altro fratellastro, Daemon Blackfyre, il più famoso dei Grandi Bastardi. Daemon, più grande di qualche anno, era per Brynden una figura quasi idolatrata, un modello da seguire. Tuttavia, si dice che la discordia tra i due sia stata seminata dallo stesso Re Aegon IV, che assegnò la spada valyriana Blackfyre a Daemon e la "Sorella Oscura" a Brynden. Questo gesto, apparentemente semplice, avrebbe gettato le basi per il conflitto futuro.
Le voci corrono veloci e si accavallano, ma sembra certo che quando Daemon (Blackfyre) cominciò ad allontanarsi da corte, preferendo la compagnia e i consigli di Aegor Rivers, le tensioni raggiunsero un punto di non ritorno. Alcuni sostengono che Brynden avesse intuito i primi segnali della ribellione di Daemon, ma quel che è certo è che marciare contro di lui durante la Ribellione Blackfyre fu per Brynden un'esperienza devastante. Nonostante la sua lealtà incrollabile a Re Daeron II e alla Corona, si dice che Brynden non sia mai stato più lo stesso dopo quel fatidico giorno sul Campo Rosso Sangue. Secondo alcuni, quando le sue frecce trafissero Daemon e due dei suoi figli minori, Aemon e Haegon, una parte della sua umanità morì con loro. Questo lo trasformò in un uomo freddo e implacabile, disposto a fare qualsiasi cosa pur di proteggere la dinastia Targaryen.
Brynden è noto per la sua presenza imponente sul campo di battaglia. Vestito solitamente in colori che ricordano il sangue e il fumo – un rosso cupo abbinato a un grigio scuro striato di nero – Brynden incute timore ai suoi avversari. A causa della sua pelle estremamente sensibile alla luce solare, si muove spesso avvolto in un mantello e con il capo coperto da un cappuccio, alimentando ulteriormente il suo aspetto misterioso. Abile arciere, si dice che la sua abilità con l’arco sia stata cruciale durante la Ribellione dei Blackfyre, quando perse un occhio in battaglia, ferito da Aegor Rivers in persona.
Nonostante la sua reputazione sinistra e l’odio che molti nutrono per lui, c’è chi crede che Brynden Rivers agisca sempre spinto da un inflessibile senso della giustizia. Questo suo desiderio di proteggere la dinastia Targaryen lo avrebbe portato a sacrificare persino il proprio onore e, secondo alcune voci, a ricorrere a pratiche arcane e proibite per garantire la sicurezza del reame. Brynden Rivers è un uomo avvolto dal mistero, temuto e rispettato in egual misura, e la sua figura continua a essere un’ombra incombente sulla storia dei Sette Regni.

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