James Tyrell
James Tyrell | |
---|---|
Origini | Altopiano |
Titolo ufficiale | Re |
Consorte | Aelinore Targaryen |
Erede | Aenar Targaryen |
Altri figli | Miryah Targaryen, Lyonel Tyrell |
Genitori | Lord Leo Tyrell e di Lady Marlene Fossoway |
Parenti | Iris Tyrell (zia), Roxanne Tyrell (zia) |
James Tyrell, secondo figlio di Lord Leo Tyrell e di Lady Marlene Fossoway, è forse la più brillante lama celata nel cuore fiorito dell’Altopiano. Se il primogenito nasce per ereditare, James sembra nato per plasmare. Dotato di spirito acuto e modi tanto cortesi quanto misurati, viene presto impiegato da suo padre come emissario, interlocutore e come leva per sollevare la Casa Tyrell oltre i limiti che le leggi di sangue le impongono.
James si rivela infatti uno dei più grandi successi del padre. Gli somiglia profondamente: abile nella spada quanto nel ballo e nella dialettica, dallo sguardo calmo e dalla comprensione innata che il potere si coltiva come una rosa nobile – con pazienza e intelligenza. Pubblicamente è noto come il Cavaliere del Popolo, un eroe carismatico e amatissimo.
È proprio James a stringere il legame più importante nella storia recente della casata. Il suo matrimonio con la principessa Aelinore Targaryen, figlia del re Daeron II e della regina Myriah Martell, è ufficialmente sancito come un’alleanza strategica tra Corona e Altopiano, ma è James a renderlo reale. Si guadagna l’amore e la fiducia della principessa. Ella, allevata tra torri dorate e promesse mai mantenute, trova in lui un punto fermo.
La coppia vive lunghi anni ad Alto Giardino, e la loro unione genera tre figli: Miryah, nata prima della Prima Ribellione Blackfyre; Aenar, venuto al mondo due anni dopo; e infine Lyonel, che nasce ad Arbor nell’ottavo mese del 209 AL. Come da accordi prematrimoniali, i primi due figli portano il nome Targaryen, mentre i successivi quello Tyrell.
Durante la Prima Ribellione, mentre la Corona in Daeron II Targaryen combatte per la sopravvivenza contro il pretendente Daemon Blackfyre, i Tyrell si muovono con cautela. James e Aelinor rimangono ad Alto Giardino, protetti e al sicuro, silenziosi. Quando i Tyrell intervengono attivamente nella guerra, si fanno alfieri della salvezza Targaryen e si guadagnano lodi e riconoscenza da una Corte stanca e ansiosa di credere in eroi leali. James combatte in prima persona con gli eserciti della sua Casa.
Le malevoci sostengono che l’intervento arrivi troppo tardi, ma James nega sempre con forza questa accusa, sostenendo che l’Altopiano agisca quando necessario – e mai prima.
Durante la Seconda ribellione Blackfyre, James e Aelinor si trovano ad Approdo del Re per volere di lei. James, da abile politico, approfitta della relativa calma per rafforzare i propri contatti nella capitale, tessendo legami utili ai progetti futuri. È anche noto il suo profondo legame con la moglie in quegli anni, e la devozione che mostra dopo la morte del fratello di lei, il Principe Raeghel Targaryen.
Poi giungono i giorni bui. Quando la principessa resta incinta nel 209 AL, la reazione del sovrano è brutale: rinchiude la piccola Miryah nella Torre delle Bambole e poi percuote la sorella con ferocia, accecato da gelosia e paranoia. James, nel tentativo di difenderla, rischia la vita. Solo l’intervento del Maestro dei Sussurri, Brynden Rivers detto Bloodraven, impedisce il disastro.È allora che scatta il piano che James tiene pronto da tempo.
Nella notte del quattordicesimo giorno del terzo mese, James Tyrell guida la fuga dalla Fortezza Rossa. Con l’aiuto di alcuni membri fidati delle Cappe Dorate e della Guardia Reale – tra cui il coraggioso Ser Willem Wylde – James, Aelinor e il piccolo Aenar lasciano Approdo del Re. Utilizzano un carro carico di fusti di vino per uscire dalla città attraverso la Porta del Fiume, vestiti da popolani. Purtroppo, nella confusione della fuga, la primogenita Miryah non può essere tratta in salvo. Si ritiene sia ancora rinchiusa nella Torre delle Bambole, assieme ad altri figli di nobili tenuti in ostaggio dal Re.
Aelinor partorisce il terzogenito Lyonel Tyrell un mese e mezzo dopo, nascosta ad Arbor.
È in quel periodo che James sostiene con maggior forza la moglie. La follia di Aerys I ha ormai distrutto la legittimità della dinastia. Il Re ha giustiziato anche il fratello Maekar Targaryen, con l’accusa infondata di tradimento. James è al fianco della moglie quando lei decide che l’unica scelta possibile è reclamare per sé il Trono di Spade, come ultima figlia in vita del Re Daeron II.
I primi passi vengono mossi nelle Terre dei Fiumi. Con somma sorpresa, i nobili locali accolgono Aelinor con entusiasmo e senza resistenza, riconoscendola Regina.
Poco dopo, la bontà della Regina Aelinore Targaryen fa sì che il Principe Consorte James Tyrell venga incoronato Re James Tyrell.
Nel terzo mese del 210 AL il Re James si presenta in persona nelle Terre dei Fiumi al fine di essere conosciuto dai suoi sudditi e omaggiarli della sua presenza come è solito fare nelle Corti dell’Altopiano. In quest’occasione annuncia pubblicamente la nuova gravidanza della Regina che viene accolta con brindisi e festeggiamenti.
Al suo ritorno il giorno seguente, però, mentre in pubblicamente vengono discusse alleanze, Lord Tytos Brax di Rocca Spezzata e la moglie Lady Gwen Hornwood di [Saltpans]] rifiutano di inchinarsi a lui, asserendo di volersi inchinare solamente alla Regina, alquanto poco velata accusa di usurpazione. D’improvviso, però, mentre la questione viene affrontata, una donna aggredisce Re James, fatto del quale il traditore e criminale Tytos Brax approfitta.
Nonostante le cure prestate dai presenti, Sua Maestà Re James muore per le ferite riportate, mentre Tytos Brax e la moglie Lady Gwen Hornwood si danno alla fuga, ad oggi ricercati.