Edgar Vance di Atranta

Da Le Cronache del Drago Nero.

Primogenito del fu Lord Octavion Bar Emmon, Edgar è l’attuale signore di Atranta. Vedovo della brillante, ma poco avvenente Lady Elfrida Goodbrook, che amava profondamente. Uomo anziano e colto, ha dedicato la sua vita allo studio e alla sapienza, preferendo la penna alla spada. Ha perso quasi completamente la vista a causa di una malattia, ha cercato una cura in lungo e largo, ma purtroppo niente è stato trovato se non un blando sollievo, tuttavia continua a frequentare assiduamente il Centrum Studiorum, dove partecipa ai dibattiti e guida la sua terra con l’intelletto.
E' noto per essere un uomo estremamente paziente, affabile, gentile ma strategico. Crede fermamente che la conoscenza sia la forma più alta di potere. Disprezza la violenza diretta e predilige il dialogo come arma più affilata, anche se non esita a punire duramente chi manca di rispetto. Fedele dei Sette ha più volte esposto l’opinione secondo cui gli Dei abbiano donato agli uomini la sapienza e la cultura e quindi debbano essere venerati con forza.
Conserva una collezione pregiata di uccelli impagliati, tra cui anche specie molto rare e provenienti dalle terre più lontane, che spesso porta in dono come segno di rispetto.
Ha sei figli tra maschi e femmine. La primogenita, Selyna Vance era sposata a Petyr Piper, cagionevole di salute fin dalla tenera età è morta durante il morbo Lamento della Madre, assieme alla figlia neonata Aurore, non vedendo così, forse per misericordia degli Dei a cui era molto devota, l’esecuzione del marito e delle figlie Natasja e Alexia (giustiziata dal marito Roger Blackwood nella loro camera nuziale, ancora in vestaglia), come traditori della Corona durante lo sterminio dei Piper durante la Seconda ribellione Blackfyre. Dopo la sua morte e il processo, Lord Edgar fece divieto ad Atranta anche solo di nominare Petyr Piper.


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