Casa del Cantore
La Casa del Cantore è la gilda più recente delle terre dei fiumi, fondata e gestita da Lady Dhyane Pommingham.
La gilda si trova a FogBeach, nella costa a sud-est delle Terre dei Fiumi, una volta vassalla della famiglia Tully, e ristrutturata recentemente dalla sua proprietaria Lady Pommingham.
Ha lo scopo di offrire un luogo per i bardi che prediligono una fissa dimora rispetto ai continui spostamenti, un luogo dove poter allenare ed esporre il proprio talento artistico, dando loro riparo, sostentamento e protezione.
Nella struttura è possibile conoscere danze, balli, canti, usanze e altre tecniche artistiche da ogni parte delle Terre dei Fiumi e dall’esterno. Sono accetti solo coloro che possiedono un talento per almeno una delle arti. Sono inoltre tutti tenuti a rispettare la moralità, la nobiltà, la religione e la legge oltre che come persone anche nella loro arte.
Le Canzoni dei Cantori.
'I bardi della Casa, poeti e cantanti, attori e ballerini, sono divenuti in breve tempo molto acclamati, al punto che qualcuno ha deciso di annotare le loro composizioni.'
- Canzone della Lady Protettrice.
di Gherta.
Sorge l’alba sulla mia signora
Bella come la luna
I capelli come neve
E la forza di una tempesta
Notti e giorni gloriosi
La attendono
Donna dal cuore puro
Siete un porto sicuro
Sorge, Sorge, la mia signora
Sorge e splende
Sorge, Sorge la mia signora
Sorge anche per me
Quando gli animi sono in tumulto
Voi mettete pace
Vegliate notte e di
In voi riponiamo il cuor
Sorge, sorge la mia signora
Sorge e splende
Sorge, sorge la mia signora
Sorge anche per me
E vostro figlio appena nato
Sempre sia onorato
Che gli dei veglino
E mai vi lascin cader
Sorge, sorge la mia signora
Sorge e splende
Sorge, sorge la mia signora
Sorge anche per me.
- Il Leone e la Marea.
di Gherta e Lady Aelys.
Un leone scarlatto
Si incamminò verso il largo
Quando vide spuntare
L’0ndeggiare del mare
Folta e lunga la chioma
Spumeggiante il suo aroma
Un amore oltremare
E difficile da spezzare
Non è certo un mito
La forza del loro ruggito
Il frutto del loro amare
Un leone che sa nuotare
Non è certo un mito
La forza del loro ruggito
Il frutto del loro amare
Un leone che sa nuotare
La loro forte nobiltà
Porterà gran prosperità
La madre clemente è stata
Con la marea indomata
Il padre gli ha dato un dono
Al leone con gli occhi di uomo
E al piccolo leone
Auguriamo tanto onore
Non è certo un mito
La forza del loro ruggito
Il frutto del loro amare
Un leone che sa nuotare
Non è certo un mito
La forza del loro ruggito
Il frutto del loro amare
Un leone che sa nuotare
Sorgerà come il sole
Il nostro rosso leone.