Le altre religioni: differenze tra le versioni
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Versione delle 22:26, 15 feb 2022
Il Signore della Luce
Le Origini
Questa antichissima religione è molto diffusa in Essos e le sue origini sono sconosciute. Le prime tracce scritte di questo culto sono state ritrovate nella misteriosa Asshai delle Ombre, testi che raccontano di come migliaia di anni orsono il sole venne esiliato dalla tenebra e fu costretto a nascondere il proprio volto al mondo. Per la durata di una intera vita umana sulla terra regnarono gelo e oscurità finchè un eroe leggendario, noto col nome di Azor Ahai riportò la luce nel mondo. Azor era un eroe leggendario che brandiva una spada divenuta rosso sangue dopo averla temprata infilandola nel cuore di sua moglie. Con questa spada "Portatrice di Luce" riunì tutti i popoli e gli Dei che grazie allo sforzo congiunto sconfissero la tenebra e riportarono la Luce alla sua gloria. Alcuni Maestri della Cittadella sostengono che fu lui a fondare i Guardiani della Notte, ordine di guerrieri che combatterono gli Estranei, mostri generati dalle tenebre e dal ghiaccio, durante la "Lunga Notte". La figura di Azor Ahai compare in molti testi antichi provenienti da tutti i continenti che pur usando nomi diversi raccontano di un leggendario guerriero che brandiva una spada fiammeggiante per sconfiggere le tenebre. in virtù di questa leggenda i seguaci del Signore della Luce invocano il ritorno del messia che brandendo le fiamme sconfiggerà per sempre l'oscurità.
Il Culto
Secondo i seguaci del Signore della Luce, "R'hllor" nella lingua originale, il mondo è preda di un eterno conflitto tra luce ed ombra che terminerà con la vittoria della luce nel momento in cui risorgerà il messia. I Preti Rossi, così chiamati per la loro usanza di portare vestiti purpurei, viaggiano in lungo e in largo alla ricerca di colui che incarnerà Azor Ahai, diffondendo il loro culto in ogni angolo del mondo. Tutti i riti dei seguaci di R'hollor prevedono la presenza di fiamme. Durante la notte vengono accesi falò e i Preti Rossi intonano lunghe preghiere esortando il Signore a riportare la luce. Le fiamme sono il mezzo che R'hollor usa per comunicare con gli umani, nel fuoco i seguaci possono vedere il futuro e trovare la strada da seguire. Molti dei riti prevedono anche l'immolazione sacrificale e innumerevoli prove del fuoco a cui sopravvivono soltanto i prescelti del Dio. E' cosa nota che i sacerdoti Rossi posseggano capacità magiche che vanno dalla piromanzia alla resurrezione dei morti, capacità che si sono affievolite notevolmente dopo la scomparsa dei draghi.
Il Dio Abissale
Le Origini
Il culto del Dio Abissale ha le sue radici nelle Isole di Ferro e soltanto lì è possibile trovarne i seguaci. Gli uomini di ferro hanno infatti resistito ad ogni tentativo di conversione da parte degli Andali e della dinastia Targaryen causando più volte lo sdegno dei seguaci dei Sette. Inutile si rivelò anche la costruzione di un tempio devoto ai Sette dato che, poco dopo la sua costruzione, i popoli delle isole lo rasero al suolo gettando i Septon dalle scogliere. il Dio Abissale è una divinità crudele e spietata, di lui si dice che abbia la forma di un mostro marino, un incrocio tra un leviatano ed un kraken. La sua nemesi è il Dio delle Tempeste, colui che agita i venti e distrugge le navi e che quando i due si scontrano in battaglia danno vita e uragani, fulmini e mareggiate devastanti. Il Dio Abissale risiede in una reggia nelle profondità marine, circondato da bellissime sirene capaci di esaudire qualsiasi desiderio.
Il Culto
I sacerdoti del Dio Abissale rivestono un ruolo di fondamentale importanza nella società e la loro parola equivale alla legge. Vestono di stracci grigi e consunti e vagano per le Isole pronunciando sermoni e preghiere e battezzando le navi con l'acqua di mare. Uccidere un sacerdote è punibile con la morte e si racconta di sovrani antichi e crudeli che per aver fatto impiccare alcuni sacerdoti che predicavano contro di loro trovarono una morte dolorosa a causa delle maledizioni scatenate dal dio Abissale. Alla nascita tutti i neonati vengono battezzati in acqua salata, quindi immersi nel mare e rianimati tramite massaggi cardiaci. Un sacerdote lo unge e pronuncia il rituale che termina con la frase: "Ciò che è morto non può mai morire, ma si rialza, più forte e più potente!". Per diventare sacerdoti, anche detti "Uomini Annegati", è necessario superare una prova che prevede una immersione prolungata nelle acque marine fino a provocare la morte per annegamento. Soltanto per volontà del Dio Abissale l'uomo sopravvivrà e rinascerà come seguace del Dio. I sacerdoti non possono versare il sangue degli uomini di ferro ma possono eseguire sentenze di morte per strangolamento o annegamento. Dopo la morte i prescelti dal Dio lo raggiungeranno nella sua dimora e vedranno esauditi i loro desideri.
Il Dio dai Mille Volti
Le Origini
Questo culto è senza dubbio il più misterioso di tutti i continenti. Si dice che abbia avuto origine nella Vecchia Valyria quando i signori dei draghi della Libera Fortezza tenevano intere popolazioni in schiavitù nelle miniere. Gli schiavi erano sottoposti ad orari di lavoro massacranti e le ribellioni venivano sedate col fuoco. Tra di loro un uomo udì le preghiere che innalzavano al cielo e capì che la cosa che più desideravano era la morte. Così il Dio dai Mille Volti gli concesse la possibilità di portare il dono della morte a coloro che lo desiderano per poi passare ad esaudire i desideri di coloro che chiedono il dono della morte per altri. Nacque così il primo Uomo Senza Volto.
Il Culto
Questo misterioso Dio rappresenta l'unione di molti Dei in uno solo. Gli unici seguaci noti del Dio dai Mille Volti sono una setta di assassini chiamata Uomini Senza Volto. Questi portano, sotto pagamento, il dono della morte a chiunque si desideri. Per loro la morte è una benedizione e rappresenta la fine delle sofferenze a patto che sia qualcun altro a portarla. Questi famigerati assassini vivono nella città di Braavos, nella Casa del Bianco e del Nero e lì possono essere contattati per richiedere un servigio. Molti dubitano persino della loro esistenza e dato che i più abili posseggono la capacità di mutare il proprio volto è impossibile riconoscerli o rintracciarli se non desiderano farsi trovare. Le cifre richieste da questi uomini per il loro lavoro sono esorbitanti ma una volta assoldati si ha la garanzia che il lavoro venga eseguito in maniera infallibile.
Il Grande Stallone
L'importanza del cavallo tra i popoli nomadi Dothraki li ha spinti a creare un culto basato su di esso. I dìDothraki non hanno luoghi di culto ne riti sacri ed è per questo difficile dare una spiegazione di questa religione. L'unica cosa nota è la profezia secondo la quale un messia detto "Lo Stallone che Monta il Mondo" riunirà tutti i khalassar e li porterà alla conquista del mondo intero.
Il Capro Nero
Venerato unicamente nella città libera di Qohor questo dio ha la nomea di essere crudele e ripugnante. I Maestri che si sono dedicati alla comprensione di questa religione parlano di sacrifici umani e animali, orribili rituali e orge in nome del Capro. Alcuni sostengono che i fabbri di Qohor siano in grado di forgiare l'acciaio di valyria grazie agli orribili rituali effettuati in onore del Capro Nero, usando ceneri umane per ravvivare le fiamme e temprando l'acciaio immergendolo nel sangue. Queste voci non trovano tuttavia alcuna conferma e coloro che si avvicinati a questi segreti sono scomparsi o morti misteriosamente.