Sarabi Martell: differenze tra le versioni
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Nipote di Maron Martell, Principe di Dorne, sorella di Dastan, è stata lady di [[Raven's Beak]] e, successivamente, [[Cross River]]. Disconosciuta, insieme al fratello, dallo zio Maron, nel giorno del suo matrimonio con [[Roman Manwoody]], è riuscita poi a ottenere il perdono e a riacquistare il cognome. Il matrimonio con Roman Manwoody ha portato alla nascita di Godric II Manwoody, primogenito e legittimo erede di [[Raven's Beak]]. Di questo matrimonio si sa anche che non è stato molto felice, infatti da un certo punto in poi i due coniugi si sono progressivamente allontanati. Molto scalpore fu suscitato dalle accuse rivolte a Sarabi, più volte accusata di parteggiare per i Blackfyre, ma forse ancora più scalpore destò il fatto che Lord Roman non intervenne in modo netto in difesa della moglie. | Nipote di Maron Martell, Principe di Dorne, sorella di Dastan, è stata lady di [[Raven's Beak]] e, successivamente, [[Cross River]]. Disconosciuta, insieme al fratello, dallo zio Maron, nel giorno del suo matrimonio con [[Roman Manwoody]], è riuscita poi a ottenere il perdono e a riacquistare il cognome. Il matrimonio con Roman Manwoody ha portato alla nascita di Godric II Manwoody, primogenito e legittimo erede di [[Raven's Beak]]. Di questo matrimonio si sa anche che non è stato molto felice, infatti da un certo punto in poi i due coniugi si sono progressivamente allontanati. Molto scalpore fu suscitato dalle accuse rivolte a Sarabi, più volte accusata di parteggiare per i Blackfyre, ma forse ancora più scalpore destò il fatto che Lord Roman non intervenne in modo netto in difesa della moglie. | ||
<br/>Quando [[Roman Manwoody]] accettò di prendere il nero, Sarabi si risposò con [[Arys Irongriph]], lord di [[Cross River]]. Questo secondo matrimonio durò molto poco, in quanto lady Sarabi si tolse la vita nottetempo alla [[Locanda dell'uomo inginocchiato]] per sfuggire all'arresto da parte di Lord Svenson Manstark ed altri lord, avendo questi trovato, dicono, le prove che Sarabi fosse una Blackfyre. | <br/>Quando [[Roman Manwoody]] accettò di prendere il nero, Sarabi si risposò con [[Arys Irongriph]], lord di [[Cross River]]. Questo secondo matrimonio durò molto poco, in quanto lady Sarabi si tolse la vita nottetempo alla [[Locanda dell'uomo inginocchiato]] per sfuggire all'arresto da parte di Lord Svenson Manstark ed altri lord, avendo questi trovato, dicono, le prove che Sarabi fosse una Blackfyre. | ||
<br/>Quando ormai tutta la vicenda sembrava dimenticata, circa un anno dopo lord [[Arys Irongriph]] si premurava di portare prove, non senza grandi contestazioni da parte degli altri lord, a favore dell'innocenza di sua moglie, prove rese pubbliche al primo concilio di [[Tumbler's Fall]]. | |||
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Versione delle 22:42, 25 gen 2017
Nipote di Maron Martell, Principe di Dorne, sorella di Dastan, è stata lady di Raven's Beak e, successivamente, Cross River. Disconosciuta, insieme al fratello, dallo zio Maron, nel giorno del suo matrimonio con Roman Manwoody, è riuscita poi a ottenere il perdono e a riacquistare il cognome. Il matrimonio con Roman Manwoody ha portato alla nascita di Godric II Manwoody, primogenito e legittimo erede di Raven's Beak. Di questo matrimonio si sa anche che non è stato molto felice, infatti da un certo punto in poi i due coniugi si sono progressivamente allontanati. Molto scalpore fu suscitato dalle accuse rivolte a Sarabi, più volte accusata di parteggiare per i Blackfyre, ma forse ancora più scalpore destò il fatto che Lord Roman non intervenne in modo netto in difesa della moglie.
Quando Roman Manwoody accettò di prendere il nero, Sarabi si risposò con Arys Irongriph, lord di Cross River. Questo secondo matrimonio durò molto poco, in quanto lady Sarabi si tolse la vita nottetempo alla Locanda dell'uomo inginocchiato per sfuggire all'arresto da parte di Lord Svenson Manstark ed altri lord, avendo questi trovato, dicono, le prove che Sarabi fosse una Blackfyre.
Quando ormai tutta la vicenda sembrava dimenticata, circa un anno dopo lord Arys Irongriph si premurava di portare prove, non senza grandi contestazioni da parte degli altri lord, a favore dell'innocenza di sua moglie, prove rese pubbliche al primo concilio di Tumbler's Fall.