La Legge dei Sette Regni: differenze tra le versioni

Da Le Cronache del Drago Nero.
 
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Come ben evidenziato in questo [http://awoiaf.westeros.org/index.php/Laws_%26_Justice link], nonostante nel mondo martiniano si possa supporre l'esistenza di un corpus legislativo dato dall'esistenza di un Maestro della Legge, essa è per la maggior parte basata su leggi locali e sulla saggezza dei governanti.<br/>
In Westeros, il sistema legislativo segue una rigida gerarchia basata sul grado nobiliare, come riportato nella sezione [[Titoli nobiliari]]. <br/>
Sebbene vi siano leggi comuni valide per tutto il Regno, ogni nobile nelle sue terre ha potere giuridico assoluto e la legge ha valore fin dove esso la applica, egli è giudice, giuria e boia, nei limiti imposti dai suoi superiori in rango. È, però, dovere di un Lord mantenere la pace in nome del suo signore e, in definitiva, nel nome del Re.<br/>
Il Re dei Sette Regni è la massima autorità e promulga le leggi che tutti devono rispettare, indipendentemente dal titolo nobiliare o dalla regione di appartenenza.<br/>
I Protettori (es. il Protettore delle Terre dei Fiumi) possono emanare leggi valide esclusivamente all'interno delle proprie terre. Tuttavia non possono contraddire o superare i limiti imposti dalle leggi del Re e le loro leggi si applicano solo nella loro area di influenza.<br/>
I Nobili Maggiori possono promulgare leggi per i loro territori e per i loro vassalli. Tuttavia devono rispettare le leggi del Re e del Protettore della loro regione e le loro leggi si applicano solo alle terre di loro proprietà e ai nobili minori loro sottoposti.<br/>
I Nobili Minori possono promulgare leggi per le proprie terre, ma devono rispettare le leggi del Re, del Protettore e del loro nobile Maggiore e le loro leggi si applicano solo all'interno delle loro terre.<br/>
Secondo questo principio, i popolani non hanno diritti che il loro Lord espressamente non gli conceda.<br/><br/>


Il sistema di governo Martiniano che abbiamo trasferito nelle Cronache del Drago Nero è una rivisitazione della situazione inglese prima della Magna Charta: una serie di feudi, vassalli di un re, e sotto cui possono esserci altri nobili minori vassallati e cavalieri con terre. In questo sistema politico non esiste una legge unica per tutti i nobili, contrariamente alla tradizione a cui siamo abituati noi "latini".
Le regole fondamentali per tutti sono '''l'ospitalità, la legge dei Sette e la Legge del Re'''.<br/>
Oltre alle leggi esistono tuttavia una serie di consuetudini, diritti e doveri per i vari ranghi che dove violati potrebbero essere puniti dal nobile di riferimento. Un elenco in esempio è presente alla pagina: [[Diritti e doveri nei Sette Regni]].


'''Punto numero uno''': i popolani non hanno diritti che il loro lord espressamente non gli conceda. Il lord ha realmente potere temporale sul suo dominio e sui suoi abitanti; nel sistema di governo presente in gioco, la legge esiste nella misura in cui un lord la impone: per capirsi, ognuno a casa sua fa la legge che preferisce.<br/>
==La regola dell'ospitalità==
Come si evita di finire nell'anarchia? Le uniche regole fondamentali per tutti sono '''l'ospitalità, la legge dei Sette e la Legge del Re'''.
Per essere tutelati dal Lord che vi accoglie in casa sua, egli deve offrire il pane ed il sale. In questo modo lui si prende un impegno formale di tutela della vostra persona e l'ospitato si impegna a rispettare il volere del Lord padrone di casa. Infrangere la regola dell'ospitalità è considerabile reato.


===La regola dell'ospitalità===
==La legge dei Sette==
Per essere tutelati dal lord che vi accoglie in casa sua, vi deve offrire il pane ed il sale. In questo modo lui si prende un impegno formale di tutela della vostra persona e l'ospitato si impegna a rispettare il volere del lord padrone di casa.
E' il rispetto della religione di stato, il [[Culto dei Sette]], voluto dal Re in persona. La religione non è un pensiero critico ed opzionale come la viviamo noi, bensì invocare un duello cerimoniale perchè gli Dei manifestino il loro volere è inteso proprio in questo senso: chi vinca un trial-by-combat (duell; che è diverso da un trial-of-seven, duello dei Sette) è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino. <br/>
===La legge dei Sette===  
Allo stesso modo, un matrimonio ufficializzato e considerato giusto dalla religione è inscindibile e difeso dai lord e dal Re.<br/>
E' il rispetto della religione di stato, voluto dal Re in persona. Come nell'alto medioevo e in molti fantasy, la religione non è un pensiero critico ed opzionale come la viviamo noi, bensì invocare un duello cerimoniale perchè gli Dei manifestino il loro volere è inteso proprio in questo senso: chi vinca un trial-by-combat (che è diverso da un trial-of-seven) è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino. Allo stesso modo, un matrimonio ufficializzato e considerato giusto dalla religione è inscindibile e difeso dai lord e dal Re.
Importante: le altre regioni sono tollerate, ma non hanno lo stesso peso agli occhi della Corona (es: matrimoni celebrati con rito degli Antichi potrebbero vedersi annullati molto più facilmente di quelli celebrati secondo rito dei Sette) e sono vincolate al rispetto delle Leggi emesse.  


Importante: le altre regioni sono tollerate, ma non hanno lo stesso peso agli occhi della Corona e sono vincolate al rispetto delle Leggi emesse.  
'''PECCATI CAPITALI''' - Puniti con scomunica, penitenza pubblica o, in casi estremi, morte per eresia, i nobili sono tenuti a sottostare anch’essi a tali leggi<br/>
Eresia- compiere atti contro una religione. <br/>
Profanazione di un luogo sacro – Bruciare, distruggere o compiere atti impuri in un tempio.<br/>
Sacrilegio – Rubare o profanare oggetti sacri.<br/>
Incesto – Unione carnale tra parenti stretti (eccetto per la dinastia Reale).<br/>
Sodomia o Lesbismo – Atti contrari alla procreazione ( nel caso della donna essendo essere più debole può essere punita con la clausura). <br/>
Abortire o impedire una nascita – Considerato un affronto alla volontà divina.<br/>
Uso delle Lacrime di Lys – Questo veleno subdolo è proibito dagli Dei.<br/>
Mancanza di pietà verso i morti – Non dare sepoltura ai cadaveri è un grave peccato.<br/>


===La Legge del Re===
'''PECCATI MINORI''' - Puniti con pellegrinaggi, penitenze corporali o digiuni imposti<br/>
Il re si comporta esattamente come il lord di un territorio, decidendo arbitrariamente cosa preferisce sia giusto o sbagliato. L'unica differenza è che le decisioni del Re valgono su tutto il regno e sovrastano le "autonomie locali" dei lord, che invece hanno assoluta libertà d'azione ove il re non abbia imposto una regola.
Ubriachezza e lussuria eccessiva – Particolarmente grave se riguarda un Septon o un cavaliere.<br/>
Avarizia e Ingiustizia – I nobili devono governare con giustizia e generosità.<br/>
Mancata Confessione – Non confessare i propri peccati per troppo tempo.<br/>


Quindi come si crea la legge? I lord di solito concedono il loro tempo a chi ha "questioni di legge" da fargli decidere, e i lord danno il loro giudizio insindacabile (esempio è quello che fa la mano del re Eddard Stark al posto del pigro re Robert); i Maestri redigono le decisioni del lord, in modo che chi ha chiesto la regola possa col foglio reale difendersi, ma queste non sono scolpite nella pietra: un lord può sempre cambiare idea...
'''DIVIETI SPECIFICI E SACRILEGI''' - Condannati sia dagli uomini che dagli Dei<br/>
Profanazione delle tombe e dissotterramento dei cadaveri – Studiare o violare i corpi è proibito.<br/>
Negare l’ospitalità a un viandante in difficoltà – Considerato un grave peccato dai Sette Dei, quanto agli Antichi Dei.<br/>
Abbandonare i figli – È ritenuto un disonore e, in alcune fedi, una maledizione.<br/>


===La Legge in gioco===
==La Legge del Re==
Veniamo ora ai nostri cari territori: questi territori sono stati affidati ai lord in gioco perchè essi vengano mantenuti in pace, quindi l'unica regola che il re ha imposto ai lord è la pace del re (cioè che nessun esercito in arme causi offesa ai sudditi del re, quali essi siano, nobili o popolani).  
Il Re si comporta esattamente come il Lord di un territorio, decidendo arbitrariamente cosa preferisce sia giusto o sbagliato. Tali leggi valgono su tutto il Regno e sovrastano le "autonomie locali" dei Lord.<br/>
Il precedente corpus legislativo era, per questi territori, un tempo tutti di lord Shawney, il volere del lord stesso.
Questo dovrebbe rendervi chiaro che non è lo staff a dover creare le leggi, ma ogni lord impone le sue. Ovvio che se vi siano dubbi prima di farlo si puó chiedere ai master se quel che si vuol fare in qualche modo viola le leggi del Re, ma esse sono, salvo alcune cose di grosso rilievo (dichiarazioni di guerra, decadenza di lord, annessioni territoriali o eventi di rilievo continentale) nozioni in pugno ai maestri con anello "governo" e al maestro della legge ad approdo del re.<br/>


I Lord, signori di un territorio, hanno assoluta libertà d'azione ove il Re non abbia imposto una regola, ogni lord crea le sue leggi se e come vuole nel suo territorio.<br/>
Di seguito un elenco di crimini condannati dalla Legge del Re e punizioni solitamente applicate. Tuttavia, queste possono variare a seconda di chi sia a commettere il crimine.<br/>
Ogni Lord regnante ha, infatti, potere giuridico assoluto per quel che accade nel suo territorio e la legge ha valore fin dove esso la applica, egli è giudice, giuria e boia. È, però, dovere di un Lord mantenere la pace in nome del suo signore e, in definitiva, nel nome del Re.<br/>
 
Essi di solito e secondo buona norma concedono il loro tempo , o predispongono ed incaricano persone fidate che se ne occupino, a chi ha "questioni di legge" da fargli decidere, ascoltando le petizioni e infliggendo giustizia e punizioni ove necessario, dopo aver ascoltato motivazioni e testimonianze; le parole dei testimoni assumono diverso peso e valore a seconda del livello gerarchico di colui che le pronuncia.<br/>
'''CRIMINI CONTRO LA CORONA '''- Puniti con morte, esilio o confisca dei beni e titoli<br/>
Se un Lord è impossibilitato a stabilire una condanna, spetta al Lord della maggiore Casa dell’area del dominio, ed eventualmente al Re come autorità finale, emettere la sentenza. Nel caso in cui il giudice sia anche l’accusatore, cioè un Lord accusa un suo vassallo, colui che muove l’accusa sarà anche colui che presiederà il giudizio, perché a lui spetta la competenza sullo stesso.<br/>
Alto Tradimento – Ribellarsi contro il re o un lord, cospirare contro di loro, sostenere un usurpatore (le esecuzioni sono di solito eseguite da impiccagione o decapitazione).<br/>
Regicidio – Assassinare un re o un membro della famiglia reale.<br/>
Bestemmia contro il sovrano – Parlare male del re o della sua casata pubblicamente.<br/>
Rifiuto del servizio feudale – Non rispondere alla chiamata alle armi del proprio signore.<br/>
Usurpazione di titolo – Dichiararsi Lord, cavaliere o nobile senza esserlo.<br/>
 
'''CRIMINI CONTRO I NOBILI E LE CASATE''' - Puniti con morte, prigionia, ammenda o mutilazione<br/>
Omicidio di un nobile – Uccidere un membro dell’alta società senza duello dichiarato.<br/>
Rapimento di nobili – Sottrarre un nobile per riscatto o matrimonio forzato.<br/>
Adulterio di una nobile – Un marito può chiedere punizione per la moglie infedele. Per i nobili le pene sono clausura, ripudio, mutilazione o morte se compromette la discendenza; per i popolani rasatura, marchiatura o esilio.<br/>
Bracconaggio nelle terre nobiliari – Cacciare senza permesso nelle foreste del Lord (solitamente punito con la perdita di una mano).<br/>


Per quanto riguarda i processi, vero nodo della discussione, quando si è ospiti di un lord è quel lord giudice, giuria e boia: nel mondo martiniano è già accaduto, vedi Lysa Arryn che impone ad un erede Lannister un trial-by-combat. Di solito il cognome del lord è una difesa utile in base alla grandezza di quel cognome, ma non solo, conta anche l'importanza di quel soggetto nella sua casata: per capirsi, Lysa Tully non si sarebbe comportata allo stesso modo nei confronti di Jayme o Tywin Lannister, mentre Tyrion, in quel momento molto meno rilevante, era suscettibile del capriccio della lady protettrice; se si fosse parlato di Lancel, la sua testa penzolerebbe ancora dai bastioni del castello senza che nessuno avesse molto da dire.
'''CRIMINI CONTRO LA POPOLAZIONE''' - Puniti con impiccagione, esilio, frustate o marchiatura<br/>
Resta buona norma tra lord processare o essere processati da pari grado: lord minori con lord minori, lord maggiori con lord maggiori, protettori con protettori e Re su tutti.
Assassinio senza giusta causa – Uccidere al di fuori della guerra o dell’autodifesa.<br/>
Omicidio - Il Re può uccidere chiunque senza giusta causa; un nobile può uccidere un popolano senza giusta causa; un popolano non può uccidere senza giusta causa.<br/>
Sommossa e Ribellione – Incitare rivolte contro il governo locale.<br/>
Banditismo e Pirateria – Assalire carovane, villaggi o navi del regno.<br/>
Contrabbando – Vendere beni senza passare per i mercati autorizzati.<br/>
Doppia Identità e Inganno – Fingere di essere un’altra persona per ottenere benefici.<br/>
Furto - Il furto ai danni di un nobile da parte di un popolano è punibile con la mutilazione o la morte; il furto tra popolani è punito con frustate, prigionia o, in caso di recidiva, amputazione della mano.  


Per quanto riguarda un eventuale appello, non sta scritto da nessuna parte esista e tendenzialmente non esiste: sempre con l'esempio Lysa Tully, se Tyrion avesse perso sarebbe morto. Per la legge del Re, Tywin non avrebbe potuto rivalersi scendendo in guerra senza essere lui a violare la pace, ma di certo avrebbe reso i rapporti tra la valle e l'Ovest difficilissimi, con ritorsioni di ogni genere.
'''CRIMINI CONTRO LA GIUSTIZIA '''- Puniti con carcere, ammenda o punizioni corporali<br/>
Falsa testimonianza – Mentire sotto giuramento ad un nobile.<br/>
Fuga da una condanna – Chiunque aiuti un prigioniero a evadere è considerato complice.<br/>
Non pagare i debiti – Può portare alla prigionia e lavori forzati per ripagare il dovuto.<br/>


Al volere di un lord non esiste possibilità di appello, teoricamente: il trial by combat (opzionale) il trial of seven (da concere ove richiesto, eventualmente con la consulenza di un rappresentante del Credo) sono due possibilità di appello "divine" al giudizio arbitrario del lord, è possibile come estremo rimettersi alla volontà del re, ma va usata con ponderazione sia nel chiederla che nel concederla (ebbene si, non è un obbligo per un lord accettare di rimettersi al re, ovviamente considerando le conseguenze se poi la propria azione lede la volontà del re).<br/>
Tra le punizioni più singolari applicabili ai nobili vi sono:<br/>
Chi vinca un trial of seven è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino e allo stesso modo. Le donne non possono combattere, ma designare chi combatta per loro, solo un cavaliere della Guardia Reale può sostenere una regina in un processo in battaglia se è accusata di tradimento. Il Re può perdonare qualsiasi crimine e persino i traditori, a patto che compiano nuovamente atto di sottomissione.
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'''Per chi viene riconosciuto colpevole, invece, esistono pene usuali, ma non di ovvia applicazione.'''<br/>
-"Prendere il nero", cioè unirsi ai Guardiani della Notte, è un'alternativa alla punizione criminale disponibile per chiunque. Prendendo il nero, i crimini di uno sono perdonati e la persona è esiliato fina al muro recidendo tutti i precedenti legami. Alle donne non è permesso prendere il nero.<br/>
-"Prendere il nero", cioè unirsi ai Guardiani della Notte, è un'alternativa alla punizione criminale disponibile per chiunque. Prendendo il nero, i crimini di uno sono perdonati e la persona è esiliato fina al muro recidendo tutti i precedenti legami. Alle donne non è permesso prendere il nero.<br/>
-La maggior parte dei torti minori può essere espiata dal pagamento di una multa.<br/>
-"Gabbia di corvo", in cui la vittima viene imprigionata senza cibo o acqua fino alla morte. Il suo nome deriva dai corvi che spesso finiscono per banchettare sulla carne del criminale.<br/>
-La punizione per tradimento è la morte (le esecuzioni sono di solito eseguite da impiccagione o decapitazione).<br/>
-La punizione per i bracconieri è la perdita di una mano, mentre per i ladri quella di un dito.<br/>
-La punizione per lo stupro è la castrazione.<br/>
-Per crimini più gravi viene usata la "gabbia di corvo", in cui la vittima viene imprigionata senza cibo o acqua fino alla morte. Il suo nome deriva dai corvi che spesso finiscono per banchettare sulla carne del criminale.<br/>
-La fustigazione è la punizione comune per i membri delle classi sociali inferiori, la cui gravità è determinata dal numero di colpi.<br/>
Il Lord regnante avrà sempre libertà di decidere la punizione a seconda della gravità della trasgressione e della sua volontà.<br/><br/>


Qualora un crimine venga riconosciuto commesso da una persona di rango inferiore nei confronti di una di rango superiore è SEMPRE considerata di alta gravità e comporta per questo pene significativamente maggiori rispettio all'usuale. <br/>
'''COSE TOLLERATE O PERDONABILI''' - Solo in certi contesti, dipende dalla giurisdizione e dalla fede<br/>
Qualora un crimine venga commesso da una persona di rango superiore nei confronti di una inferiore è considerato meno grave e di conseguenza la pena sarà più lieve rispetto all'usuale.  
La Vendetta di Sangue – In alcuni casi, se un parente è ucciso, la famiglia ha diritto a vendicarsi.<br/>
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Il Perdono Reale – Se un nobile o il re concede grazia, il crimine può essere cancellato.<br/>


Quindi, sotto con le vostre leggi! Fatele redigere ai vostri maestri, ma renderle manifeste non è un obbligo, è vostra libertà di gioco farlo; se lo fate non scordate di coordinarvi con lo staff, è da queste cose che nasce il Gioco!
==Di seguito alcuni editti Reali specifici in vigore==
===Editto reale sull'arte alchemica.===
Giorno 18 del Settimo mese dell’anno 204AL.<br/>
Con l’autorizzazione di Sua Maestà Re Aerys Targaryen, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame, in accordo con il Concilio Ristretto e i Capi della Gilda Maggiore degli Speziali di Approdo del Re, entra in vigore dal Primo giorno dell’Ottavo mese dell’anno 204AL quanto segue.<br/>
-Tutti coloro in possesso di abilità alchemiche dovranno essere riconosciuti presso la Congregazione del Regno di appartenenza:
Terre della Corona presso la sede Maggiore ad Approdo del Re.<br/>
Altopiano presso la sede di Vecchia Città.<br/>
Terre dei Fiumi presso la sede di Cross River.<br/>
Terre Della Tempesta presso la sede di Capo Tempesta.<br/>
Terre dell’Ovest presso la sede di Lannisport.<br/>
Nord presso la sede di Porto Bianco.<br/>
Valle presso la sede di Gulltown.<br/>
-Tutti coloro in possesso di abilità alchemiche che intendano esercitare, anche occasionalmente, tale professione dovranno quindi entrare a far parte della Glida rispettando oneri e onori che ne derivino.<br/>
-Tutti coloro in possesso di abilità alchemiche che intendano esercitare, anche occasionalmente, tale professione, ma che non intendano entrare a far parte della Glida dovranno pagare una tassa alla Corona con cadenza mensile proporzionalmente al proprio stato sociale.<br/>
Coloro che verranno scoperti a praticare l’arte Alchemica al di fuori della Gilda, che non siano registrati o che non siano in regola con i pagamenti della tassa, saranno condotti a giudizio. <br/>
Il taglio di due dita della mano principale e il pagamento cumulativo della tassa per il tempo in cui il trasgressore abbia esercitato illegalmente sarà la pena. In mancanza della possibilità di saldare il debito, sarà la prigione.<br/>
Nel caso in cui si intenda, per qualsiasi motivo ed in qualsiasi luogo, creare nuove sedi sarà necessaria l’autorizzazione Reale all’esercizio conferibile dalla Congregazione del Regno in cui tale costituzione avrà luogo. Oltre che per la creazione di nuovi circoli come precedentemente legislato, sarà necessaria anche per la creazione di nuove sedi secondarie o laboratori. Il capo di tale attività dovrà essere approvato dalla Congregazione del Regno in cui tale costituzione avrà luogo.<br/>
La pena per la creazione e messa in attività di tali esercizi per coloro che ne disporranno l’attuazione sarà il pagamento immediato di 500 Dragoni e la decima raddoppiata per i cinque anni a venire.<br/>
Il tempo concesso per la registrazione o l’iscrizione ad una gilda è di due mesi a partire dal primo giorno dell’ottavo mese. Dal primo giorno del decimo mese non esisteranno attenuanti per l’illegalità.<br/>
Flamel, Capo Congregazione della Gilda Maggiore degli Speziali di Approdo del Re.<br/>
Approvazione di Brynden Rivers, Primo cavaliere del Re.


== Leggi dei Fiumi==  
===Editto di Re Daeron II Targaryen del 200 AL===
Tutti gli editti attualmente in vigore in tutte le Terre dei Fiumi sono reperibili nella sezione: [[Leggi ed editti]]. <br/>
Per ordine di sua maestà Daeron, Secondo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Primi Uomini e Protettore del Reame si dichiara che chiunque venga scoperto a nascondere nella propria dimora un uomo proveniente dalle terre di Essos, immigrato in queste terre senza permesso, verrà arrestato e condannato a morte senza possibilità di appello alcuna. Lo stesso vale nel caso in cui si venga trovati in possesso di oggetti simili a teschi dorati o altri simboli della ribellione. Se qualcuno rifiuterà agli emissari reali l’accesso alla propria dimora verrà considerato colpevole e quindi condannato a morte.


Maestro Gulliver riporta quanto segue per ciò che riguarda la legge di ereditarietà in vigore attualmente nei Fiumi.<br/><br/>
===Pace del Re - Editto di Re Daeron II Targaryen del 196 AL===
Per proteggere tutte le terre da guerre inutili, per la protezione del popolo e del Regno,  per il mantenimento dell’ordine e della pace riconquistato, da questo momento in avanti, dal terzo mese dell’anno 196 AL, viene proclamata la Pace del Re.
Ogni nobile in possesso di armati, di un proprio esercito, potrà spostare attraverso territori che non siano sotto il suo dominio, in tempi di pace ed in assenza di un permesso o accordo con il Signore di tali territori, non più di un massimo di 45 uomini. Il superamento di tale numero costituirà una violazione della Pace e una dichiarazione di Guerra.
La pena per tale reato sarà la morte dell’ufficiale comandante delle truppe e del suo Signore.
Questa è la volontà di Re Daeron Targaryen, Secondo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.


Per volontà della Lady Protettrice Naerys Celtigar Blackwood, con l’appoggio di Sua Maestà Re Aerys Targaryen Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame e dei Nobili Maggiori delle Terre dei Fiumi, si rende pubblico il testo della nuova legge di successione che entrerà in vigore a partire dal primo giorno del sesto mese dell’anno 206 A.L. .<br/><br/>
== Leggi delle Terre dei Fiumi==
Di seguito sono elencarti alcuni editti promulgati dai Prottori delle Terre dei Fiumi attualmente in vigore.


I. La successione sarà definita per primogenitura a preferenza maschile secondo l’ordine di successione degli Andali. In assenza di eredi maschi validi, le terre ed i titoli passeranno al fratello maggiore del defunto. In mancanza di fratelli, verranno preferite le figlie femmine. In mancanza di figlie femmine, saranno preferite le sorelle del defunto.<br/>
===Editto sulla legge di ereditarietà di [[Naerys Celtigar]]===
Maestro Gulliver riporta quanto segue per ciò che riguarda la legge di ereditarietà in vigore attualmente nei Fiumi.<br/>
Per volontà della Lady Protettrice Naerys Celtigar Blackwood, con l’appoggio di Sua Maestà Re Aerys Targaryen Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame e dei Nobili Maggiori delle Terre dei Fiumi, si rende pubblico il testo della nuova legge di successione che entrerà in vigore a partire dal primo giorno del sesto mese dell’anno 206 A.L. .<br/>
I. La successione sarà agnatizia. In assenza di eredi maschi validi, le terre ed i titoli passeranno al fratello maggiore del defunto. In mancanza di fratelli, verranno preferite le figlie femmine. In mancanza di figlie femmine, saranno preferite le sorelle del defunto.<br/>
In mancanza di sorelle, saranno preferiti parenti maschi di terzo grado da parte di padre.
In mancanza di sorelle, saranno preferiti parenti maschi di terzo grado da parte di padre.
In mancanza di parenti così definiti validi, il territorio sarà liberamente riassegnato dal Protettorato.<br/>
In mancanza di parenti così definiti validi, il territorio sarà liberamente riassegnato dal Protettorato.<br/>
Tutto ciò è valido anche nel caso che le terre e titoli fossero di proprietà di una Lady.<br/><br/>
Tutto ciò è valido anche nel caso che le terre e titoli fossero di proprietà di una Lady.<br/><
 
II. Se una Lady che possiede terre e/o titoli dovesse contrarre matrimonio, questi diverranno del marito a meno che non venga scelta la Corona Nuziale. Gli eventuali figli nati da questa unione saranno preferiti nella successione. In assenza di eredi maschi validi si procederà come esposto in precedenza. Tuttavia, in mancanza di eredi maschi validi, la Lady avrà precedenza sulle figlie femmine.<br/>
II. Se una Lady che possiede terre e/o titoli dovesse contrarre matrimonio, questi diverranno del marito a meno che non venga scelta la Corona Nuziale. Gli eventuali figli nati da questa unione saranno preferiti nella successione. In assenza di eredi maschi validi si procederà come esposto in precedenza. Tuttavia, in mancanza di eredi maschi validi, la Lady avrà precedenza sulle figlie femmine.<br/><br/>
III. In caso il cui il discendente non sia un età di governo, egli sarà posto sotto la tutela di un tutore, altresì “reggente”. Nella scelta del tutore verranno preferiti in ordine la moglie, i fratelli, le sorelle del lord defunto. Inoltre, fra i possibili tutori, si dovrà preferire quello con maggiore età. In mancanza di tutori idonei, la scelta verrà fatta dal Protettorato. Il tutore dovrà occuparsi dell’ordinaria amministrazione e dell’istruzione del giovane Lord. Ogni azione non ordinaria dovrà essere approvata dal Protettorato. Il tutore non dispone della milizia del lord se non per la sicurezza ordinaria e/o per ordine del lord Protettore.<br/>
 
IV. I testamenti, in maniera di successione, sono validi solo se accettati in via ufficiale da Sua Maestà il Re prima della morte del testatore.<br/>
III. In caso il cui il discendente non sia un età di governo, egli sarà posto sotto la tutela di un tutore, altresì “reggente”. Nella scelta del tutore verranno preferiti in ordine la moglie, i fratelli, le sorelle del lord defunto. Inoltre, fra i possibili tutori, si dovrà preferire quello con maggiore età. In mancanza di tutori idonei, la scelta verrà fatta dal Protettorato. Il tutore dovrà occuparsi dell’ordinaria amministrazione e dell’istruzione del giovane Lord. Ogni azione non ordinaria dovrà essere approvata dal Protettorato. Il tutore non dispone della milizia del lord se non per la sicurezza ordinaria e/o per ordine del lord Protettore.
Si ricorda che tale legge non si applica alle Lady già entrate in possesso di territorio e sposate secondo i termini della Corona Nuziale. Resta in vigore per le Lady con terre e titoli la legge della Corona Nuziale.<br/>
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IV. I testamenti, in maniera di successione, sono validi solo se accettati in via ufficiale da Sua Maestà il Re prima della morte del testatore.
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Si ricorda che tale legge non si applica alle Lady già entrate in possesso di territorio e sposate secondo i termini della Corona Nuziale né alle infanti femmina che abbiano già formalmente ricevuto il titolo ereditario. Resta in vigore per le Lady con terre e titoli la legge della Corona Nuziale.<br/>
E’ inoltre stabilito che tale legge non debba applicarsi al Protettorato stesso.<br/>
E’ inoltre stabilito che tale legge non debba applicarsi al Protettorato stesso.<br/>
Maestro Gulliver, <br/>
per volontà di Lady Naerys Celtigar Blackwood, Protettrice delle Terre dei Fiumi e Signora di Raventree Hall.<br/>


Maestro Gulliver,
'''Tutti gli editti promulgati dal Re e nelle Terre dei Fiumi, ma non più in vigore''' sono reperibili nella sezione: [[Leggi ed editti|Leggi ed editti non più in vigore]]. <br/>
per volontà di Lady Naerys Celtigar Blackwood, Protettrice delle Terre dei Fiumi e Signora di Raventree Hall.


==Leggi locali==
==Leggi locali==
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[[Lord delle Terre dei Fiumi|Elenco dei territori in gioco]].<br/>
[[Lord delle Terre dei Fiumi|Elenco dei territori in gioco]].<br/>
[[Geografia]].
[[Geografia]].
==FAQ==
* Come si crea la legge? <br/>
I Lord di solito e secondo buona norma concedono il loro tempo a chi ha "questioni di legge", o predispongono ed incaricano persone fidate che se ne occupino, ascoltando le petizioni e infliggendo giustizia e punizioni ove necessario; i Maestri redigono le decisioni del Lord, ma queste non sono scolpite nella pietra: un lord può sempre cambiare idea. In questo contesto, il nobile giudice può ascoltare motivazioni e testimonianze; le parole dei testimoni assumono diverso peso e valore a seconda del livello gerarchico di colui che le pronuncia.<br/>
Se un Lord è impossibilitato a stabilire una condanna, spetta al Lord della maggiore Casa dell’area del dominio, ed eventualmente al Re come autorità finale, emettere la sentenza. Nel caso in cui il giudice sia anche l’accusatore, cioè un Lord accusa un suo vassallo, colui che muove l’accusa sarà anche colui che presiederà il giudizio, perché a lui spetta la competenza sullo stesso.<br/>
Qualora un crimine venga riconosciuto commesso da una persona di rango inferiore nei confronti di una di rango superiore è SEMPRE considerata di alta gravità e comporta per questo pene significativamente maggiori rispettio all'usuale. <br/>
Qualora un crimine venga commesso da una persona di rango superiore nei confronti di una inferiore è considerato meno grave e di conseguenza la pena sarà più lieve rispetto all'usuale. <br/>
* Esistono i processi? <br/>
Tecnicamente si, ma solo per i nobili e nel momento in cui colui che è giudice accetta di istituirlo.<br/>
Quando si è ospiti di un lord è quel lord giudice, giuria e boia. Di solito il cognome del nobile è una difesa utile in base alla grandezza di quel cognome, ma non solo, conta anche l'importanza di quel soggetto nella sua casata: per capirsi, Lysa Tully della serie non si sarebbe comportata allo stesso modo nei confronti di Jaime o Tywin Lannister, mentre Tyrion, in quel momento molto meno rilevante, era suscettibile del capriccio della Lady Protettrice.<br/>
Resta buona norma tra Lord processare o essere processati da pari grado: Lord minori con Lord minori, Lord maggiori con Lord maggiori, Protettori con Protettori e Re su tutti.
* Esiste l’appello alla decisione di un Lord?<br/>
Per quanto riguarda un eventuale appello, non sta scritto da nessuna parte esista e tendenzialmente non esiste: sempre con l'esempio Lysa Tully, se Tyrion avesse perso sarebbe morto. Per la legge del Re, Tywin non avrebbe potuto rivalersi scendendo in guerra senza essere lui a violare la pace, ma di certo avrebbe reso i rapporti tra la Valle e l'Ovest difficilissimi, con ritorsioni di ogni genere.<br/>
Tuttavia: il trial by combat (giudizio per combattimento, duello uno contro uno, il Lord può decidere o meno di concederlo) il trial of seven (duello dei Sette, da concedere ove richiesto, eventualmente con la consulenza di un rappresentante del Credo) sono due possibilità di appello "divine" al giudizio arbitrario del Lord. <br/>
E’ possibile come estremo rimettersi alla volontà del Re, ma è una soluzione da usare con ponderazione sia nel chiederla che nel concederla poichè non è un obbligo per un Lord accettare di rimettersi al Re, ovviamente considerando le conseguenze se poi la propria azione lede la volontà del Re.<br/>
Chi vinca un trial of seven è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino. Le donne non possono combattere, ma designare chi combatta per loro, solo un cavaliere della Guardia Reale può sostenere una Regina in un processo in battaglia se è accusata di tradimento.
* Un giocatore Lord può creare leggi?<br/>
Assolutamente si. Nei limiti imposti dal suo rango può fare assolutamente ciò che vuole.<br/>
Ovvio che in caso di dubbi prima di farlo si puó chiedere ai master se quel che si vuol fare in qualche modo viola le leggi del Re.<br/>
Quindi, sotto con le vostre leggi! Fatele redigere ai vostri Maestri, ma renderle manifeste non è un obbligo, è vostra libertà di gioco farlo; se lo fate non scordate di coordinarvi con lo staff, è da queste cose che nasce il Gioco!


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Versione attuale delle 17:28, 8 mar 2025

In Westeros, il sistema legislativo segue una rigida gerarchia basata sul grado nobiliare, come riportato nella sezione Titoli nobiliari.
Sebbene vi siano leggi comuni valide per tutto il Regno, ogni nobile nelle sue terre ha potere giuridico assoluto e la legge ha valore fin dove esso la applica, egli è giudice, giuria e boia, nei limiti imposti dai suoi superiori in rango. È, però, dovere di un Lord mantenere la pace in nome del suo signore e, in definitiva, nel nome del Re.
Il Re dei Sette Regni è la massima autorità e promulga le leggi che tutti devono rispettare, indipendentemente dal titolo nobiliare o dalla regione di appartenenza.
I Protettori (es. il Protettore delle Terre dei Fiumi) possono emanare leggi valide esclusivamente all'interno delle proprie terre. Tuttavia non possono contraddire o superare i limiti imposti dalle leggi del Re e le loro leggi si applicano solo nella loro area di influenza.
I Nobili Maggiori possono promulgare leggi per i loro territori e per i loro vassalli. Tuttavia devono rispettare le leggi del Re e del Protettore della loro regione e le loro leggi si applicano solo alle terre di loro proprietà e ai nobili minori loro sottoposti.
I Nobili Minori possono promulgare leggi per le proprie terre, ma devono rispettare le leggi del Re, del Protettore e del loro nobile Maggiore e le loro leggi si applicano solo all'interno delle loro terre.
Secondo questo principio, i popolani non hanno diritti che il loro Lord espressamente non gli conceda.

Le regole fondamentali per tutti sono l'ospitalità, la legge dei Sette e la Legge del Re.
Oltre alle leggi esistono tuttavia una serie di consuetudini, diritti e doveri per i vari ranghi che dove violati potrebbero essere puniti dal nobile di riferimento. Un elenco in esempio è presente alla pagina: Diritti e doveri nei Sette Regni.

La regola dell'ospitalità

Per essere tutelati dal Lord che vi accoglie in casa sua, egli deve offrire il pane ed il sale. In questo modo lui si prende un impegno formale di tutela della vostra persona e l'ospitato si impegna a rispettare il volere del Lord padrone di casa. Infrangere la regola dell'ospitalità è considerabile reato.

La legge dei Sette

E' il rispetto della religione di stato, il Culto dei Sette, voluto dal Re in persona. La religione non è un pensiero critico ed opzionale come la viviamo noi, bensì invocare un duello cerimoniale perchè gli Dei manifestino il loro volere è inteso proprio in questo senso: chi vinca un trial-by-combat (duell; che è diverso da un trial-of-seven, duello dei Sette) è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino.
Allo stesso modo, un matrimonio ufficializzato e considerato giusto dalla religione è inscindibile e difeso dai lord e dal Re.
Importante: le altre regioni sono tollerate, ma non hanno lo stesso peso agli occhi della Corona (es: matrimoni celebrati con rito degli Antichi potrebbero vedersi annullati molto più facilmente di quelli celebrati secondo rito dei Sette) e sono vincolate al rispetto delle Leggi emesse.

PECCATI CAPITALI - Puniti con scomunica, penitenza pubblica o, in casi estremi, morte per eresia, i nobili sono tenuti a sottostare anch’essi a tali leggi
Eresia- compiere atti contro una religione.
Profanazione di un luogo sacro – Bruciare, distruggere o compiere atti impuri in un tempio.
Sacrilegio – Rubare o profanare oggetti sacri.
Incesto – Unione carnale tra parenti stretti (eccetto per la dinastia Reale).
Sodomia o Lesbismo – Atti contrari alla procreazione ( nel caso della donna essendo essere più debole può essere punita con la clausura).
Abortire o impedire una nascita – Considerato un affronto alla volontà divina.
Uso delle Lacrime di Lys – Questo veleno subdolo è proibito dagli Dei.
Mancanza di pietà verso i morti – Non dare sepoltura ai cadaveri è un grave peccato.

PECCATI MINORI - Puniti con pellegrinaggi, penitenze corporali o digiuni imposti
Ubriachezza e lussuria eccessiva – Particolarmente grave se riguarda un Septon o un cavaliere.
Avarizia e Ingiustizia – I nobili devono governare con giustizia e generosità.
Mancata Confessione – Non confessare i propri peccati per troppo tempo.

DIVIETI SPECIFICI E SACRILEGI - Condannati sia dagli uomini che dagli Dei
Profanazione delle tombe e dissotterramento dei cadaveri – Studiare o violare i corpi è proibito.
Negare l’ospitalità a un viandante in difficoltà – Considerato un grave peccato dai Sette Dei, quanto agli Antichi Dei.
Abbandonare i figli – È ritenuto un disonore e, in alcune fedi, una maledizione.

La Legge del Re

Il Re si comporta esattamente come il Lord di un territorio, decidendo arbitrariamente cosa preferisce sia giusto o sbagliato. Tali leggi valgono su tutto il Regno e sovrastano le "autonomie locali" dei Lord.

Di seguito un elenco di crimini condannati dalla Legge del Re e punizioni solitamente applicate. Tuttavia, queste possono variare a seconda di chi sia a commettere il crimine.

CRIMINI CONTRO LA CORONA - Puniti con morte, esilio o confisca dei beni e titoli
Alto Tradimento – Ribellarsi contro il re o un lord, cospirare contro di loro, sostenere un usurpatore (le esecuzioni sono di solito eseguite da impiccagione o decapitazione).
Regicidio – Assassinare un re o un membro della famiglia reale.
Bestemmia contro il sovrano – Parlare male del re o della sua casata pubblicamente.
Rifiuto del servizio feudale – Non rispondere alla chiamata alle armi del proprio signore.
Usurpazione di titolo – Dichiararsi Lord, cavaliere o nobile senza esserlo.

CRIMINI CONTRO I NOBILI E LE CASATE - Puniti con morte, prigionia, ammenda o mutilazione
Omicidio di un nobile – Uccidere un membro dell’alta società senza duello dichiarato.
Rapimento di nobili – Sottrarre un nobile per riscatto o matrimonio forzato.
Adulterio di una nobile – Un marito può chiedere punizione per la moglie infedele. Per i nobili le pene sono clausura, ripudio, mutilazione o morte se compromette la discendenza; per i popolani rasatura, marchiatura o esilio.
Bracconaggio nelle terre nobiliari – Cacciare senza permesso nelle foreste del Lord (solitamente punito con la perdita di una mano).

CRIMINI CONTRO LA POPOLAZIONE - Puniti con impiccagione, esilio, frustate o marchiatura
Assassinio senza giusta causa – Uccidere al di fuori della guerra o dell’autodifesa.
Omicidio - Il Re può uccidere chiunque senza giusta causa; un nobile può uccidere un popolano senza giusta causa; un popolano non può uccidere senza giusta causa.
Sommossa e Ribellione – Incitare rivolte contro il governo locale.
Banditismo e Pirateria – Assalire carovane, villaggi o navi del regno.
Contrabbando – Vendere beni senza passare per i mercati autorizzati.
Doppia Identità e Inganno – Fingere di essere un’altra persona per ottenere benefici.
Furto - Il furto ai danni di un nobile da parte di un popolano è punibile con la mutilazione o la morte; il furto tra popolani è punito con frustate, prigionia o, in caso di recidiva, amputazione della mano.

CRIMINI CONTRO LA GIUSTIZIA - Puniti con carcere, ammenda o punizioni corporali
Falsa testimonianza – Mentire sotto giuramento ad un nobile.
Fuga da una condanna – Chiunque aiuti un prigioniero a evadere è considerato complice.
Non pagare i debiti – Può portare alla prigionia e lavori forzati per ripagare il dovuto.

Tra le punizioni più singolari applicabili ai nobili vi sono:
-"Prendere il nero", cioè unirsi ai Guardiani della Notte, è un'alternativa alla punizione criminale disponibile per chiunque. Prendendo il nero, i crimini di uno sono perdonati e la persona è esiliato fina al muro recidendo tutti i precedenti legami. Alle donne non è permesso prendere il nero.
-"Gabbia di corvo", in cui la vittima viene imprigionata senza cibo o acqua fino alla morte. Il suo nome deriva dai corvi che spesso finiscono per banchettare sulla carne del criminale.

COSE TOLLERATE O PERDONABILI - Solo in certi contesti, dipende dalla giurisdizione e dalla fede
La Vendetta di Sangue – In alcuni casi, se un parente è ucciso, la famiglia ha diritto a vendicarsi.
Il Perdono Reale – Se un nobile o il re concede grazia, il crimine può essere cancellato.

Di seguito alcuni editti Reali specifici in vigore

Editto reale sull'arte alchemica.

Giorno 18 del Settimo mese dell’anno 204AL.
Con l’autorizzazione di Sua Maestà Re Aerys Targaryen, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame, in accordo con il Concilio Ristretto e i Capi della Gilda Maggiore degli Speziali di Approdo del Re, entra in vigore dal Primo giorno dell’Ottavo mese dell’anno 204AL quanto segue.
-Tutti coloro in possesso di abilità alchemiche dovranno essere riconosciuti presso la Congregazione del Regno di appartenenza: Terre della Corona presso la sede Maggiore ad Approdo del Re.
Altopiano presso la sede di Vecchia Città.
Terre dei Fiumi presso la sede di Cross River.
Terre Della Tempesta presso la sede di Capo Tempesta.
Terre dell’Ovest presso la sede di Lannisport.
Nord presso la sede di Porto Bianco.
Valle presso la sede di Gulltown.
-Tutti coloro in possesso di abilità alchemiche che intendano esercitare, anche occasionalmente, tale professione dovranno quindi entrare a far parte della Glida rispettando oneri e onori che ne derivino.
-Tutti coloro in possesso di abilità alchemiche che intendano esercitare, anche occasionalmente, tale professione, ma che non intendano entrare a far parte della Glida dovranno pagare una tassa alla Corona con cadenza mensile proporzionalmente al proprio stato sociale.
Coloro che verranno scoperti a praticare l’arte Alchemica al di fuori della Gilda, che non siano registrati o che non siano in regola con i pagamenti della tassa, saranno condotti a giudizio.
Il taglio di due dita della mano principale e il pagamento cumulativo della tassa per il tempo in cui il trasgressore abbia esercitato illegalmente sarà la pena. In mancanza della possibilità di saldare il debito, sarà la prigione.
Nel caso in cui si intenda, per qualsiasi motivo ed in qualsiasi luogo, creare nuove sedi sarà necessaria l’autorizzazione Reale all’esercizio conferibile dalla Congregazione del Regno in cui tale costituzione avrà luogo. Oltre che per la creazione di nuovi circoli come precedentemente legislato, sarà necessaria anche per la creazione di nuove sedi secondarie o laboratori. Il capo di tale attività dovrà essere approvato dalla Congregazione del Regno in cui tale costituzione avrà luogo.
La pena per la creazione e messa in attività di tali esercizi per coloro che ne disporranno l’attuazione sarà il pagamento immediato di 500 Dragoni e la decima raddoppiata per i cinque anni a venire.
Il tempo concesso per la registrazione o l’iscrizione ad una gilda è di due mesi a partire dal primo giorno dell’ottavo mese. Dal primo giorno del decimo mese non esisteranno attenuanti per l’illegalità.
Flamel, Capo Congregazione della Gilda Maggiore degli Speziali di Approdo del Re.
Approvazione di Brynden Rivers, Primo cavaliere del Re.

Editto di Re Daeron II Targaryen del 200 AL

Per ordine di sua maestà Daeron, Secondo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Primi Uomini e Protettore del Reame si dichiara che chiunque venga scoperto a nascondere nella propria dimora un uomo proveniente dalle terre di Essos, immigrato in queste terre senza permesso, verrà arrestato e condannato a morte senza possibilità di appello alcuna. Lo stesso vale nel caso in cui si venga trovati in possesso di oggetti simili a teschi dorati o altri simboli della ribellione. Se qualcuno rifiuterà agli emissari reali l’accesso alla propria dimora verrà considerato colpevole e quindi condannato a morte.

Pace del Re - Editto di Re Daeron II Targaryen del 196 AL

Per proteggere tutte le terre da guerre inutili, per la protezione del popolo e del Regno, per il mantenimento dell’ordine e della pace riconquistato, da questo momento in avanti, dal terzo mese dell’anno 196 AL, viene proclamata la Pace del Re. Ogni nobile in possesso di armati, di un proprio esercito, potrà spostare attraverso territori che non siano sotto il suo dominio, in tempi di pace ed in assenza di un permesso o accordo con il Signore di tali territori, non più di un massimo di 45 uomini. Il superamento di tale numero costituirà una violazione della Pace e una dichiarazione di Guerra. La pena per tale reato sarà la morte dell’ufficiale comandante delle truppe e del suo Signore. Questa è la volontà di Re Daeron Targaryen, Secondo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.

Leggi delle Terre dei Fiumi

Di seguito sono elencarti alcuni editti promulgati dai Prottori delle Terre dei Fiumi attualmente in vigore.

Editto sulla legge di ereditarietà di Naerys Celtigar

Maestro Gulliver riporta quanto segue per ciò che riguarda la legge di ereditarietà in vigore attualmente nei Fiumi.
Per volontà della Lady Protettrice Naerys Celtigar Blackwood, con l’appoggio di Sua Maestà Re Aerys Targaryen Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame e dei Nobili Maggiori delle Terre dei Fiumi, si rende pubblico il testo della nuova legge di successione che entrerà in vigore a partire dal primo giorno del sesto mese dell’anno 206 A.L. .
I. La successione sarà agnatizia. In assenza di eredi maschi validi, le terre ed i titoli passeranno al fratello maggiore del defunto. In mancanza di fratelli, verranno preferite le figlie femmine. In mancanza di figlie femmine, saranno preferite le sorelle del defunto.
In mancanza di sorelle, saranno preferiti parenti maschi di terzo grado da parte di padre. In mancanza di parenti così definiti validi, il territorio sarà liberamente riassegnato dal Protettorato.
Tutto ciò è valido anche nel caso che le terre e titoli fossero di proprietà di una Lady.
< II. Se una Lady che possiede terre e/o titoli dovesse contrarre matrimonio, questi diverranno del marito a meno che non venga scelta la Corona Nuziale. Gli eventuali figli nati da questa unione saranno preferiti nella successione. In assenza di eredi maschi validi si procederà come esposto in precedenza. Tuttavia, in mancanza di eredi maschi validi, la Lady avrà precedenza sulle figlie femmine.
III. In caso il cui il discendente non sia un età di governo, egli sarà posto sotto la tutela di un tutore, altresì “reggente”. Nella scelta del tutore verranno preferiti in ordine la moglie, i fratelli, le sorelle del lord defunto. Inoltre, fra i possibili tutori, si dovrà preferire quello con maggiore età. In mancanza di tutori idonei, la scelta verrà fatta dal Protettorato. Il tutore dovrà occuparsi dell’ordinaria amministrazione e dell’istruzione del giovane Lord. Ogni azione non ordinaria dovrà essere approvata dal Protettorato. Il tutore non dispone della milizia del lord se non per la sicurezza ordinaria e/o per ordine del lord Protettore.
IV. I testamenti, in maniera di successione, sono validi solo se accettati in via ufficiale da Sua Maestà il Re prima della morte del testatore.
Si ricorda che tale legge non si applica alle Lady già entrate in possesso di territorio e sposate secondo i termini della Corona Nuziale. Resta in vigore per le Lady con terre e titoli la legge della Corona Nuziale.
E’ inoltre stabilito che tale legge non debba applicarsi al Protettorato stesso.
Maestro Gulliver,
per volontà di Lady Naerys Celtigar Blackwood, Protettrice delle Terre dei Fiumi e Signora di Raventree Hall.

Tutti gli editti promulgati dal Re e nelle Terre dei Fiumi, ma non più in vigore sono reperibili nella sezione: Leggi ed editti non più in vigore.

Leggi locali

Nella descrizione di ogni territorio sono riportate le leggi particolari in vigore in essi.
Elenco dei territori in gioco.
Geografia.

FAQ

  • Come si crea la legge?

I Lord di solito e secondo buona norma concedono il loro tempo a chi ha "questioni di legge", o predispongono ed incaricano persone fidate che se ne occupino, ascoltando le petizioni e infliggendo giustizia e punizioni ove necessario; i Maestri redigono le decisioni del Lord, ma queste non sono scolpite nella pietra: un lord può sempre cambiare idea. In questo contesto, il nobile giudice può ascoltare motivazioni e testimonianze; le parole dei testimoni assumono diverso peso e valore a seconda del livello gerarchico di colui che le pronuncia.
Se un Lord è impossibilitato a stabilire una condanna, spetta al Lord della maggiore Casa dell’area del dominio, ed eventualmente al Re come autorità finale, emettere la sentenza. Nel caso in cui il giudice sia anche l’accusatore, cioè un Lord accusa un suo vassallo, colui che muove l’accusa sarà anche colui che presiederà il giudizio, perché a lui spetta la competenza sullo stesso.
Qualora un crimine venga riconosciuto commesso da una persona di rango inferiore nei confronti di una di rango superiore è SEMPRE considerata di alta gravità e comporta per questo pene significativamente maggiori rispettio all'usuale.
Qualora un crimine venga commesso da una persona di rango superiore nei confronti di una inferiore è considerato meno grave e di conseguenza la pena sarà più lieve rispetto all'usuale.

  • Esistono i processi?

Tecnicamente si, ma solo per i nobili e nel momento in cui colui che è giudice accetta di istituirlo.
Quando si è ospiti di un lord è quel lord giudice, giuria e boia. Di solito il cognome del nobile è una difesa utile in base alla grandezza di quel cognome, ma non solo, conta anche l'importanza di quel soggetto nella sua casata: per capirsi, Lysa Tully della serie non si sarebbe comportata allo stesso modo nei confronti di Jaime o Tywin Lannister, mentre Tyrion, in quel momento molto meno rilevante, era suscettibile del capriccio della Lady Protettrice.
Resta buona norma tra Lord processare o essere processati da pari grado: Lord minori con Lord minori, Lord maggiori con Lord maggiori, Protettori con Protettori e Re su tutti.

  • Esiste l’appello alla decisione di un Lord?

Per quanto riguarda un eventuale appello, non sta scritto da nessuna parte esista e tendenzialmente non esiste: sempre con l'esempio Lysa Tully, se Tyrion avesse perso sarebbe morto. Per la legge del Re, Tywin non avrebbe potuto rivalersi scendendo in guerra senza essere lui a violare la pace, ma di certo avrebbe reso i rapporti tra la Valle e l'Ovest difficilissimi, con ritorsioni di ogni genere.
Tuttavia: il trial by combat (giudizio per combattimento, duello uno contro uno, il Lord può decidere o meno di concederlo) il trial of seven (duello dei Sette, da concedere ove richiesto, eventualmente con la consulenza di un rappresentante del Credo) sono due possibilità di appello "divine" al giudizio arbitrario del Lord.
E’ possibile come estremo rimettersi alla volontà del Re, ma è una soluzione da usare con ponderazione sia nel chiederla che nel concederla poichè non è un obbligo per un Lord accettare di rimettersi al Re, ovviamente considerando le conseguenze se poi la propria azione lede la volontà del Re.
Chi vinca un trial of seven è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino. Le donne non possono combattere, ma designare chi combatta per loro, solo un cavaliere della Guardia Reale può sostenere una Regina in un processo in battaglia se è accusata di tradimento.

  • Un giocatore Lord può creare leggi?

Assolutamente si. Nei limiti imposti dal suo rango può fare assolutamente ciò che vuole.
Ovvio che in caso di dubbi prima di farlo si puó chiedere ai master se quel che si vuol fare in qualche modo viola le leggi del Re.
Quindi, sotto con le vostre leggi! Fatele redigere ai vostri Maestri, ma renderle manifeste non è un obbligo, è vostra libertà di gioco farlo; se lo fate non scordate di coordinarvi con lo staff, è da queste cose che nasce il Gioco!

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