Ordine dei Maestri della Cittadella: differenze tra le versioni
Creata pagina con "Nelle terre dell’Altopiano, presso Vecchia Città, ha sede l’antico ordine dei Maestri della Cittadella, custode della conoscenza del Reame. <br/> L’ordine è unicamente..." |
mNessun oggetto della modifica |
||
(7 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
Nelle terre dell’Altopiano, presso Vecchia Città, | Nelle fertili terre dell’Altopiano, presso Vecchia Città, sorge la Cittadella, sede dell'antico Ordine dei Maestri, custodi della conoscenza del Reame. Questo ordine è composto esclusivamente da uomini, i Maestri, studiosi, scienziati e dotti consiglieri, la cui missione è esplorare ogni ambito del sapere umano, servendo Westeros e il suo popolo senza legami di fedeltà politica. <br/> | ||
Dopo aver completato il proprio addestramento e forgiato la catena, un Maestro viene assegnato a castelli, magioni o comunità per offrire il proprio sapere a chi ne ha bisogno, sia esso un nobile signore o una città senza padrone. <br/> | |||
E’ solito, per quanto proprio della storia recente, trovare Maestri assegnati ad assistere i gestori degli ordini ufficiali, come i Guardiani della Notte e i Corvi Grigi del Nord, la Gilda degli Speziali, ecc. | |||
==La Cittadella.== | |||
La Cittadella si distingue per le sue torri e cupole, che si ergono su entrambe le sponde del fiume, collegate da ponti di pietra e circondate da padiglioni, case e basse mura. Al suo interno si trovano numerose strutture:<br/> | |||
Studi, uffici e classi, dove gli accoliti apprendono le arti del sapere.<br/> | |||
Dormitori e refettori, riservati ai novizi e ai Maestri.<br/> | |||
La Forgia, un'ampia sala in cui si svolge la cerimonia di forgiatura degli anelli.<br/> | |||
L'Isola dei Corvi, il centro delle corverie, essenziale per la comunicazione attraverso Westeros.<br/> | |||
La Corte del Siniscalco, dove vengono inflitte punizioni agli accoliti e ai novizi che infrangono le regole.<br/> | |||
L’ingresso alla Cittadella è protetto da quattro porte principali, fiancheggiate da statue imponenti.<br/> | |||
===La Biblioteca.=== | |||
Nel cuore della Cittadella si trova la biblioteca più grande di Westeros, che custodisce un numero inquantificabile di testi su ogni materia conosciuta. Ogni disciplina ha un’area dedicata, colma di scaffali ricolmi di antichi tomi e pergamene.<br/> | |||
Al suo interno esiste anche una Zona Proibita, accessibile solo agli Arcimaestri e a pochi individui con permessi speciali. Qui sono custoditi i volumi più rari e pericolosi, tra cui testi sulla magia, la necromanzia e antichi misteri Valyriani. | |||
==Divenire Maestri.== | ==Divenire Maestri.== | ||
L’Ordine accoglie solo uomini, indipendentemente dal loro ceto sociale. Tuttavia, una volta entrati nella Cittadella, gli aspiranti Maestri rinunciano al proprio cognome e ai titoli nobiliari, diventando servi esclusivi del sapere.<br/> | |||
Gli studi iniziali comprendono discipline fondamentali come matematica, storia dei Sette Regni, lettura, scrittura e l’uso dei corvi per le comunicazioni. Dopo aver appreso queste basi, ogni novizio può specializzarsi in una o più delle numerose materie offerte dalla Cittadella.<br/> | |||
Prima di poter forgiare il proprio primo anello, ogni novizio deve affrontare il Rito delle Tre Candele: una veglia solitaria e nell’oscurità, in una stanza illuminata solo dalle candele Valyriane. La loro luce sovrannaturale accentua i colori circostanti, il bianco diviene brillante quanto la neve appena caduta, il rosso accecante quanto la fiamma più incandescente, il nero assume la tonalità del vuoto più assoluto, insegnando ai futuri Maestri una lezione fondamentale: anche il sapere più grande non può spiegare tutti i misteri del mondo.<br/> | |||
Le regole dell’Ordine sono severe: | |||
Ogni aspirante alla carica di maestro deve prendere comprensione delle regole da rispettare all’interno dell’ordine:<br/> | Ogni aspirante alla carica di maestro deve prendere comprensione delle regole da rispettare all’interno dell’ordine:<br/> | ||
'Un Maestro consiglia, non comanda.<br/> | ''Un Maestro consiglia, non comanda.<br/> | ||
Un Maestro non è fedele al Signore di cui è mentore, consigliere, curatore, ma è fedele alle mura: deve servire, indipendentemente da chi regge il Castello.<br/> | ''Un Maestro non è fedele al Signore di cui è mentore, consigliere, curatore, ma è fedele alle mura: deve servire, indipendentemente da chi regge il Castello.<br/> | ||
Un Maestro non serve sé stesso, ma il Westeros: per questo motivo nel momento del giuramento dimenticherà i suoi natali e giurerà di non prendere mai moglie.<br/> | ''Un Maestro non serve sé stesso, ma il Westeros: per questo motivo nel momento del giuramento dimenticherà i suoi natali e giurerà di non prendere mai moglie.<br/> | ||
Un Maestro sentirà il morso della sua catena finché non esalerà il suo ultimo respiro: solo il Conclave può strappargliela se scoperto ad approfondire la Necromanzia.<br/> | ''Un Maestro sentirà il morso della sua catena finché non esalerà il suo ultimo respiro: solo il Conclave può strappargliela se scoperto ad approfondire la Necromanzia.<br/> | ||
Un Maestro è umile: vestirà di tuniche e prediligerà i muli e agli asini per spostarsi da un luogo all'altro piuttosto che le comodità delle portantine.<br/> | ''Un Maestro è umile: vestirà di tuniche e prediligerà i muli e agli asini per spostarsi da un luogo all'altro piuttosto che le comodità delle portantine.<br/> | ||
Un Maestro è saggio e la saggezza può solo essere acquisita con il trascorrere del tempo. Un Maestro può lavorare per mantenersi e usare la sua conoscenza per guadagnare il suo pane ma non cercherà mai di lucrarci per l'arricchimento fine a se stesso. | ''Un Maestro è saggio e la saggezza può solo essere acquisita con il trascorrere del tempo. <br/> | ||
''Un Maestro può lavorare per mantenersi e usare la sua conoscenza per guadagnare il suo pane ma non cercherà mai di lucrarci per l'arricchimento fine a se stesso.<br/><br/> | |||
== | ==Ranghi e organizzazione interna.== | ||
Un Maestro che eccelle in una disciplina può ambire alla carica di Arcimaestro, diventando il massimo esperto della propria materia e un punto di riferimento per gli altri studiosi. Ogni Arcimaestro indossa un anello che rappresenta il proprio campo di studio.<br/> | |||
Fra i numerosi ambiti di studio presenti all’interno della Cittadella, ve ne sono alcuni dotati di maggiore rilevanza: | Fra i numerosi ambiti di studio presenti all’interno della Cittadella, ve ne sono alcuni dotati di maggiore rilevanza: | ||
* Agricoltura, anello in stagno | * Agricoltura, anello in stagno; | ||
* Alchimia, anello in piombo | * Alchimia, anello in piombo; | ||
* Araldica, anello in ottone | * Araldica, anello in ottone; | ||
* Corveria, anello in ferro nero | * Corveria, anello in ferro nero; | ||
* Economia, anello in oro giallo | * Economia, anello in oro giallo; | ||
* Etichetta e protocolli, in oro rosa | * Etichetta e protocolli, in oro rosa; | ||
* Governo, anello in platino | * Governo, anello in platino; | ||
* Guerra, anello in ferro | * Guerra, anello in ferro; | ||
* Lingue, in oro bianco | * Lingue, in oro bianco; | ||
* Medicina, anello in argento; | |||
* Medicina, anello in argento | * Metallurgia, anello in acciaio pallido; | ||
* Metallurgia, anello in acciaio pallido | * Religione, anello in peltro. | ||
* Religione, anello in peltro | <br/> | ||
L’ambiente presente alla Cittadella permette a qualsiasi membro dell’ordine di espandere il proprio sapere in ognuna delle sopracitate materie. | L’ambiente presente alla Cittadella permette a qualsiasi membro dell’ordine di espandere il proprio sapere in ognuna delle sopracitate materie.<br/> | ||
Gli Arcimaestri eleggono al loro interno tre figure di grande autorità per formare il Triumvirato, l’organo che governa la Cittadella. Sono loro a decidere le regole dell’Ordine e a supervisionare l’intera organizzazione.<br/> | |||
Inoltre, gli Arcimaestri scelgono il Gran Maestro, il consigliere del Re, che siede nel Concilio Ristretto e condivide la propria saggezza con la Corona. | |||
==Argomenti correlati== | |||
*[[Ambientazione]] | |||
*[[Geografia]] | |||
[[Category:Ambientazione]] | |||
[[Category:Gilde e Corporazioni]] |
Versione attuale delle 16:15, 2 mar 2025
Nelle fertili terre dell’Altopiano, presso Vecchia Città, sorge la Cittadella, sede dell'antico Ordine dei Maestri, custodi della conoscenza del Reame. Questo ordine è composto esclusivamente da uomini, i Maestri, studiosi, scienziati e dotti consiglieri, la cui missione è esplorare ogni ambito del sapere umano, servendo Westeros e il suo popolo senza legami di fedeltà politica.
Dopo aver completato il proprio addestramento e forgiato la catena, un Maestro viene assegnato a castelli, magioni o comunità per offrire il proprio sapere a chi ne ha bisogno, sia esso un nobile signore o una città senza padrone.
E’ solito, per quanto proprio della storia recente, trovare Maestri assegnati ad assistere i gestori degli ordini ufficiali, come i Guardiani della Notte e i Corvi Grigi del Nord, la Gilda degli Speziali, ecc.
La Cittadella.
La Cittadella si distingue per le sue torri e cupole, che si ergono su entrambe le sponde del fiume, collegate da ponti di pietra e circondate da padiglioni, case e basse mura. Al suo interno si trovano numerose strutture:
Studi, uffici e classi, dove gli accoliti apprendono le arti del sapere.
Dormitori e refettori, riservati ai novizi e ai Maestri.
La Forgia, un'ampia sala in cui si svolge la cerimonia di forgiatura degli anelli.
L'Isola dei Corvi, il centro delle corverie, essenziale per la comunicazione attraverso Westeros.
La Corte del Siniscalco, dove vengono inflitte punizioni agli accoliti e ai novizi che infrangono le regole.
L’ingresso alla Cittadella è protetto da quattro porte principali, fiancheggiate da statue imponenti.
La Biblioteca.
Nel cuore della Cittadella si trova la biblioteca più grande di Westeros, che custodisce un numero inquantificabile di testi su ogni materia conosciuta. Ogni disciplina ha un’area dedicata, colma di scaffali ricolmi di antichi tomi e pergamene.
Al suo interno esiste anche una Zona Proibita, accessibile solo agli Arcimaestri e a pochi individui con permessi speciali. Qui sono custoditi i volumi più rari e pericolosi, tra cui testi sulla magia, la necromanzia e antichi misteri Valyriani.
Divenire Maestri.
L’Ordine accoglie solo uomini, indipendentemente dal loro ceto sociale. Tuttavia, una volta entrati nella Cittadella, gli aspiranti Maestri rinunciano al proprio cognome e ai titoli nobiliari, diventando servi esclusivi del sapere.
Gli studi iniziali comprendono discipline fondamentali come matematica, storia dei Sette Regni, lettura, scrittura e l’uso dei corvi per le comunicazioni. Dopo aver appreso queste basi, ogni novizio può specializzarsi in una o più delle numerose materie offerte dalla Cittadella.
Prima di poter forgiare il proprio primo anello, ogni novizio deve affrontare il Rito delle Tre Candele: una veglia solitaria e nell’oscurità, in una stanza illuminata solo dalle candele Valyriane. La loro luce sovrannaturale accentua i colori circostanti, il bianco diviene brillante quanto la neve appena caduta, il rosso accecante quanto la fiamma più incandescente, il nero assume la tonalità del vuoto più assoluto, insegnando ai futuri Maestri una lezione fondamentale: anche il sapere più grande non può spiegare tutti i misteri del mondo.
Le regole dell’Ordine sono severe:
Ogni aspirante alla carica di maestro deve prendere comprensione delle regole da rispettare all’interno dell’ordine:
Un Maestro consiglia, non comanda.
Un Maestro non è fedele al Signore di cui è mentore, consigliere, curatore, ma è fedele alle mura: deve servire, indipendentemente da chi regge il Castello.
Un Maestro non serve sé stesso, ma il Westeros: per questo motivo nel momento del giuramento dimenticherà i suoi natali e giurerà di non prendere mai moglie.
Un Maestro sentirà il morso della sua catena finché non esalerà il suo ultimo respiro: solo il Conclave può strappargliela se scoperto ad approfondire la Necromanzia.
Un Maestro è umile: vestirà di tuniche e prediligerà i muli e agli asini per spostarsi da un luogo all'altro piuttosto che le comodità delle portantine.
Un Maestro è saggio e la saggezza può solo essere acquisita con il trascorrere del tempo.
Un Maestro può lavorare per mantenersi e usare la sua conoscenza per guadagnare il suo pane ma non cercherà mai di lucrarci per l'arricchimento fine a se stesso.
Ranghi e organizzazione interna.
Un Maestro che eccelle in una disciplina può ambire alla carica di Arcimaestro, diventando il massimo esperto della propria materia e un punto di riferimento per gli altri studiosi. Ogni Arcimaestro indossa un anello che rappresenta il proprio campo di studio.
Fra i numerosi ambiti di studio presenti all’interno della Cittadella, ve ne sono alcuni dotati di maggiore rilevanza:
- Agricoltura, anello in stagno;
- Alchimia, anello in piombo;
- Araldica, anello in ottone;
- Corveria, anello in ferro nero;
- Economia, anello in oro giallo;
- Etichetta e protocolli, in oro rosa;
- Governo, anello in platino;
- Guerra, anello in ferro;
- Lingue, in oro bianco;
- Medicina, anello in argento;
- Metallurgia, anello in acciaio pallido;
- Religione, anello in peltro.
L’ambiente presente alla Cittadella permette a qualsiasi membro dell’ordine di espandere il proprio sapere in ognuna delle sopracitate materie.
Gli Arcimaestri eleggono al loro interno tre figure di grande autorità per formare il Triumvirato, l’organo che governa la Cittadella. Sono loro a decidere le regole dell’Ordine e a supervisionare l’intera organizzazione.
Inoltre, gli Arcimaestri scelgono il Gran Maestro, il consigliere del Re, che siede nel Concilio Ristretto e condivide la propria saggezza con la Corona.