Ulrick Crossfire: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(11 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[Image:Crossfire.jpg|thumb|Ulrick Crossfire]]Apparso per la prima volta come mercenario nella compagnia dei Fratelli d'acciaio, capitanata da [[Ramsay Rivers]], Ulrick detto Ironfront | [[Image:Crossfire.jpg|thumb|Ulrick Crossfire]]Apparso per la prima volta come mercenario nella compagnia dei Fratelli d'acciaio, capitanata da [[Ramsay Rivers]], Ulrick detto Ironfront guadagna ben presto il soprannome di "Saltafuoco" per aver salvato eroicamente la vita a Lord Qorgoyle sottraendolo alle fiamme. | ||
Nel quarto giorno del decimo mese del 199 AL, perde la figlia Gwyn, infante di due mesi, uccisa per vendetta da un uomo della Compagnia Dorata. | Si vide nominare Lord di [[Rocca Spezzata]] dal Protettore Lord [[Medgar Tully]] con il nome di Ulrik Crossfire dopo aver ritrovato e riconsegnato i soldi delle tasse rubati. | ||
Poco dopo sposa [[Waendy Manderly]], sorella di William. Al termine della [[ribellione Lothston]] ottenne i titoli di signore della [[Locanda dell'uomo inginocchiato]] e [[Rebirth's Town]]. | |||
Nel quarto giorno del decimo mese del 199 AL, perde la figlia Gwyn, infante di due mesi, uccisa per vendetta da un uomo della Compagnia Dorata, durante il [[Concilio di Tumbler's Fall]]. | |||
In seguito alla morte di [[Elayne Manwoody]], vedova di [[Svenson Manstark]], si reca ad [[Harrenhal]] con 200 uomini di scorta, chiedendo di entrare. Il castellano, assente il reggente, chiude i cancelli. Dopo qualche giorno lord Crossfire si arrende senza opporre resistenza a [[Resail Wesc]], su mandato di lord [[Arys Irongriph]], Protettore dei Guadi, e condotto in carcere alla Torre Nera, in Harrenhal orientale. Lì subisce un processo, presieduto dallo stesso lord Irongriph, con l'accusa di aver violato la pace del Re e condannato al carcere a vita o a prendere il Nero: sceglie questa opzione, nonostante molti lord presenti avessero presentato le loro rimostranze al Protettore dei Guadi per le modalità di celebrazione del processo - ritenuto una farsa -, primi fra tutti [[Carol Frey]] e [[Axell Ashford]]. | |||
==Argomenti correlati== | ==Argomenti correlati== | ||
*[[Personaggi famosi]] | *[[Personaggi famosi]] | ||
*[[Waendy Manderly]] | |||
*[[Rocca Spezzata]] | *[[Rocca Spezzata]] | ||
*[[Ribellione | *[[Ribellione Lothston]] | ||
[[Category:Biografie]] | [[Category:Biografie]] | ||
[[Category:Storia]] |
Versione attuale delle 21:02, 11 nov 2024
Apparso per la prima volta come mercenario nella compagnia dei Fratelli d'acciaio, capitanata da Ramsay Rivers, Ulrick detto Ironfront guadagna ben presto il soprannome di "Saltafuoco" per aver salvato eroicamente la vita a Lord Qorgoyle sottraendolo alle fiamme.
Si vide nominare Lord di Rocca Spezzata dal Protettore Lord Medgar Tully con il nome di Ulrik Crossfire dopo aver ritrovato e riconsegnato i soldi delle tasse rubati. Poco dopo sposa Waendy Manderly, sorella di William. Al termine della ribellione Lothston ottenne i titoli di signore della Locanda dell'uomo inginocchiato e Rebirth's Town. Nel quarto giorno del decimo mese del 199 AL, perde la figlia Gwyn, infante di due mesi, uccisa per vendetta da un uomo della Compagnia Dorata, durante il Concilio di Tumbler's Fall. In seguito alla morte di Elayne Manwoody, vedova di Svenson Manstark, si reca ad Harrenhal con 200 uomini di scorta, chiedendo di entrare. Il castellano, assente il reggente, chiude i cancelli. Dopo qualche giorno lord Crossfire si arrende senza opporre resistenza a Resail Wesc, su mandato di lord Arys Irongriph, Protettore dei Guadi, e condotto in carcere alla Torre Nera, in Harrenhal orientale. Lì subisce un processo, presieduto dallo stesso lord Irongriph, con l'accusa di aver violato la pace del Re e condannato al carcere a vita o a prendere il Nero: sceglie questa opzione, nonostante molti lord presenti avessero presentato le loro rimostranze al Protettore dei Guadi per le modalità di celebrazione del processo - ritenuto una farsa -, primi fra tutti Carol Frey e Axell Ashford.