Riva Rosa
Riva Rosa | |
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Signore | Roslyn Tarbeck (infante) |
Vassallo di | Gordon Blackwood |
Reggente | Lady Roxanne Tyrell vedova di Lord Alydian di Casa Tarbeck dei Fiumi |
Popolazione | 6500 circa |
Religione | Culto dei Sette |
Produzione | Stoffe colorate |
Luoghi famosi | Quartiere dell’Oca, Caserma Rosa |
Lord predecessori | Petyr Piper, Luke Templeton |
Il territorio di Riva Rosa si trova a sud ovest delle Terre dei Fiumi sui monti al confine con l’Ovest. Si trova a mezza giornata a cavallo da Pinkmaiden, a cui esso apparteneva prima del Tradimento della casata Piper ed è composto da un maestoso palazzo e da un borgo di media grandezza posto ai suoi piedi. Molto forte è il culto dei Sette, alimentato dalle numerose leggende locali.
Residenza.
La Magione Patronale, gemella per costruzione a quella di Occhio della Fanciulla, fu costruita come dimora di riposo di Lord Astis Piper, che volle ricalcarne la struttura in quanto grande estimatore dell’architetto Pantaleon, che progetto appunto il primo edificio. Ci sono però delle differenze sostanziali che la distinguono da quella di Occhio della Fanciulla. Prima tra le altre la grande cappella che si trova nei sotterranei dell’edificio, costruita direttamente scavando nella pietra e decorata dai migliori sculturi dei due continenti che hanno impresso nella pietra e nel marmo immagini sacre raffiguranti le grandi martiri della storia di Westeros, immolatosi sempre per il bene dell’essere umano ed in nome dei 7. Una fontana imponente e decorata con perle di fiume sta al centro della cappella e veniva utilizzata come fonte battesimale per i nuovi membri della famiglia Piper.
Altra differenza basilare sta nel retro della magione dove si trova infatti un'immensa voliera, circondata da fiori di ogni specie e contenente centinaia di specie di uccelli esotici e pappagalli. Lady Gria Piper, infatti, allevava anni orsono questi magnifici pennuti e la sua collezione è sempre stata invidiata da molti nobili data le sue proporzioni. Nonostante la dipartita della Lady, con il passare degli anni, gli animali hanno continuato a vivere a Riva Rosa curati dalle varie generazioni di Piper.
Economia.
L’economia di Riva Rosa è basata sulla produzione tessile e le lavorazioni ad esse applicate. Prima tra tutte la colorazione, ma anche per i tessuti pregiati provenienti dai laboratori tessili. Numerosi sono i traffici commerciali di tessuti che avvengono in quella zona, specialmente provenienti dall’Altopiano, maggior compratore delle pregiate stoffe colorate.
I tessuti non sono l’unico bene prezioso della montagna, infatti gli abitanti di questa terra si procurano da vivere raccogliendo minerali e forgiando ottimo ferro grazie alla ricca miniera presente, materiale che viene per la maggior parte venduto a Pinkmaiden per accumulare le ricchezze necessarie ad acquistare quello che il territorio non possiede autonomamente.
Avvenimenti recenti.
A seguito della caduta per Tradimento di Casa Paiper, durante la seconda ribellione Blackfyre, il territorio viene affidato a Lord Luke Templeton, che si adopera fin da subito per la città.
Come fato beffardo, nell'ottavo mese del 204AL anche Lord Luke viene condannato a prendere il nero con l'accusa di aver rapito l'erede al Protettorato dei Fiumi.
Su suggerimento del Console Lord Connor Royce, la protettrice Lady Naerys Celtigar nomina come Signore della città Lord Alydian Tarbeck nel nono mese del 204AL.
La Città sotto la protezione di Lord Alydian cresce velocemente e in breve tempo vengono costruiti numerosi edifici pubblici, come l’ospedale, varie attività produttive e le mura della città.
A partire dal 207 AL, grazie all'operato di Lord Alydian e con l'approvazione del Protettorato, i confini di Riva Rosa vengono espansi a sud-ovest, arrivando a confinare con le terre di Stoney Sept.
Curiosità e Luoghi Famosi.
Curiosità in città
A dispetto del nome, la cittadina non si trova vicino a fonti d’acqua, ma si narra nelle storie popolari che il nome derivi dal fatto che nelle montagne vicine esistesse una falda acquifera dalla quale sgorgava acqua dal leggero colore rosato e dalle incredibili proprietà benefiche. Purtroppo, quest’acqua oramai è solo materia di leggenda, ricordi afferma qualcuno, poiché la fonte si è estinta molto tempo fà, a causa dei peccati di lussuria degli uomini della città di Pinkmaiden si dice di recente. Questo ha portato la popolazione ad essere molto religiosa e ad allontanare la mente dalle tentazioni che offre Pinkmaiden, nella speranza che gli Dei li considerino degni e che l’acqua rosea della montagna riprenda a scorrere.
Rinomato in città è il Quartiere dell’Oca che, situato nella zona ovest della città, ospita numerosi negozi di tessuti e sarti, oltre che alle vasche per la tintura delle stoffe, vasche che un tempo venivano alimentate con l’acqua della sorgente.
Di recente costruzione la Caserma Rosa è un edificio voluto da Lord Alydian Tarbeck per stanziare le sue truppe. A riprendere i colori e la pietra del palazzo l’esterno è costruito con lo stesso marmo rosa.
Le nuove mura di Riva Rosa sono state progettate dal Maestro Kyunos sotto indicazione di Lord Alydian, la cui costruzione è terminata nell'anno 204 A.L. Queste sono delle mura poligonali, costituite da sette lati a forma di ettagono. Nei sette angoli ci sono sette alti torri di guardia equidistanti, a ringraziare gli Dei della loro benevolenza. Ogni torre è dedicata ad un aspetto dei Sette ed all’interno hanno un piccolo altare e una statua di marmo rosa della divinità: a nord dove la città è più alta arrampicandosi sulla montagna la Vecchia che dall’alto consiglia; al suo fianco più ad est la torre del Fabbro sorveglia il fiume e protegge le attività produttive; ad est dove sorge il sole la torre della Madre protegge i nuovi nati; ai fianchi dell’ingresso principale il Padre e il Guerriero sorvegliano chiunque vuole entrare nella città; a sud ovest sorge la torre della Fanciulla a protezione delle donne e degli amori; l’ultima allo Sconosciuto verso ovest dove tramonta il sole. Un fossato si trova a protezione delle mura verso valle, tra la torre dello Sconosciuto fino alla torre del Fabbro, mentre la montagna protegge le mura verso monte tra le medesime torri. Tre porte di guardia sorgono, ad ingresso della città: la Porta del Giudizio ingresso principale costruita nelle mura tra la torre del Padre e del Guerriero, la Porta della Forza usata per arrivare ai campi e al porto tra la torre del Fabbro e della Madre, e per ultima la Porta della Saggezza che dà accesso alla via tra le montagne dove sono state scavate la miniera e la cava.
Luoghi Famosi
Degno di nota, all'interno dei confini del territorio e arroccato sulle montagne a est, si trova il villaggio di Rosamonte, un villaggio di poche anime la cui vita si basa sull'allevamento ovino.
Grazie all'interesse di Lord Alydian Tarbeck Riva Rosa espande i suoi confini fino alle sponde del lago che da origine al fiume delle Rapide Nere, annettendo il villaggio di Colletorvo, nominato così dallo stesso Lord con l'entusiasta consenso degli abitanti.
Nel cuore del Bosco d’Ebano, tra alberi secolari e radici intrecciate come dita di antichi giganti, sorge l’Eremo. Un tempo, questa era la residenza di un signore caduto in disgrazia, poi donata ai fedeli dei Sette affinché diventasse un luogo di ritiro spirituale. Attualmente, l’Eremo, ora conosciuto come Riposo della Rosa, funge anche da residenza di campagna per il Signore di Riva Rosa. All’interno del Riposo della Rosa, oltre le stanze polverose e i lunghi corridoi immersi nel silenzio, si trova un piccolo tempio. Qui, tra effigi intagliate raffiguranti i Sette Dei, arde una singola candela. Nessuno l’ha mai vista spegnersi. Si dice che il giorno in cui la sua fiamma si estinguerà, sarà un presagio di sventura per tutto il regno.Ma più della candela, più delle effigi che sembrano osservare i visitatori con giudizio e severità, è la leggenda di Ser Aldric il Pentito a dare all’Eremo il suo alone di sacralità e mistero.
Storie e Leggende
La Leggenda di Ser Aldric il Pentito
Si racconta che Ser Aldric fosse stato un cavaliere al servizio di un signore crudele e sanguinario. Per anni, combatté guerre ingiuste e compì atrocità nel nome del suo padrone, finché il peso delle sue colpe non divenne insopportabile. Disgustato da se stesso, fuggì lontano, vagando senza meta finché non si addentrò nel Bosco d’Ebano.
Qui trovò l’Eremo, allora abitato da un vecchio septon. Senza dire una parola, l’anziano lo accolse e lo condusse nel tempietto. Ser Aldric si inginocchiò davanti agli altari e pregò per sette giorni e sette notti, senza mai alzarsi, senza mai interrompersi. Il settimo giorno, all’alba, un profumo di rose selvatiche riempì l’aria, e una voce sussurrò tra le fronde:"Chiunque cerchi il perdono con cuore sincero, qui lo troverà."
Tali parole ora sono incise in una tavoletta e posizionate nel tempio.
Ser Aldric cadde in ginocchio, le lacrime scorrendogli lungo il volto, e da quel giorno dedicò la sua vita a servire i Sette. Fondò la Fratellanza della Candela, un ordine di cavalieri devoti alla protezione dei pellegrini, alla cura dei malati e alla ricerca della verità. Si dice che, nei secoli, l’Ordine si sia estinto… ma ci sono coloro che sussurrano un’altra storia.
Molti giurano che la Fratellanza della Candela non sia mai scomparsa del tutto. Si dice che i suoi ultimi membri abbiano scelto di dissolversi nell’ombra, continuando a vegliare sull’Eremo e sui pellegrini che vi si recano. Alcuni raccontano di aver visto figure incappucciate aggirarsi nel bosco nelle notti di luna nuova. Altri dicono che chiunque osi profanare il tempietto venga trovato morto, con una candela spenta al fianco.